ACIREALE (CATANIA) – Sette stranieri tra i 20 e i 24 anni sono stati denunciati dai Carabinieri di Acireale per rissa e lesioni personali aggravate. Lo rende noto il Comando provinciale dei Carabinieri.
Come si legge nella nota, intorno all’una della notte tra domenica 10 e lunedì 11 novembre alcuni residenti hanno chiesto l’intervento dell’Arma segnalando una violenta lite all’incrocio tra via Galatea e via Dei Padri Filippini di Acireale.
Una pattuglia ha raggiunto il luogo della disputa trovando i segni della rissa appena conclusa e qualche partecipante ferito. L’equipaggio ha prima prestato i soccorsi ai feriti e poi ha messo in sicurezza l’area per dare il via alle indagini, con l’obiettivo di identificare tutti i partecipanti e chiarire la dinamica della rissa.
La rissa ad Acireale
Durante i rilievi è stato rinvenuto un coltello, probabilmente gettato da uno dei partecipanti tra le erbacce a margine della strada prima dell’arrivo dei militari. Sei dei feriti, assistiti dal personale del 118 allertato dai Carabinieri, hanno riportato prognosi tra i 4 e i 7 giorni.
Uno dei feriti è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Cannizzaro di Catania in codice rosso per trauma commotivo, agitazione psicomotoria e una ferita lacero-contusa alla testa.
Le indagini hanno permesso di chiarire che la rissa era scoppiata per una disputa sulla titolarità di un appartamento composto da due stanze e un bagno, regolarmente affittato dalla proprietaria 75enne a due dei partecipanti. I due avrebbero esteso l’uso dell’immobile ad altri, provocando così le tensioni sfociate nello scontro.