Rita Borsellino in un’intervista al quotidiano “La Repubblica”, ritorna ad esprimere la sua contrarietà ad ogni possibile alleanza tra il Partito democratico e il governo Lombardo: “Il Pd dovrà condurre un’opposizione chiara e netta. Un ruolo di opposizione respnsabile. Sono contraria a tutte le forme di alleanza con Lombardo: ufficiali e ufficiose. Però qualora il governo volesse davvero presentare leggi che facciano il bene della Sicilia, allora è chiaro che il Pd dovrà partecipare”. Un punto fermo: disaccordo sul ruolo attivo del Pd nella giunta: “Purtroppo in questi giorni si parla anche di un’altra eventualità che prevede per il Pd un ruolo attivo che mi trova in assoluto disaccordo. Essere fuori significa restare all’opposizione e convergere con il governo solo quando in aula si è davanti a testi di legge che vale la pena di approvare”.
Sabato durante l’assemblea regionale del Partito Democratico si potrà avere più chiarezza. Assemblea alla quale non parteciperà l’europarlamentare che spiega: “A riunirsi è l’assemblea degli iscritti e io al non sono iscritta al Pd, almeno per il momento”.
L’interesse per la politica regionale, nonostante la lontananza per l’attività che Rita Borsellino svolge a Strasburgo, non è calata nonostante un po’ di rimpianti per la mancata ricandidatura alle elezioni regionali del 2008. “Sono felice per il ruolo di parlamentare europea perché tanti giovani mi hanno convinta a candidarmi a Strasburgo, proprio quando avevo deciso di lasciare la politica, ripensando però alla mia mancata candidatura alla presidenza della Regione non posso che ritenerla un’occasione persa”.
Un’ultima battuta sulla dichiarazione di Renato Schifani che si è scagliato contro “il trasformismo di Lombardo”. Rita Borsellino ha ribadito: “ E’ lui che deve accettare il mio invito: si concentri di più sul centrodestra e su una maggioranza che, con Cuffaro e Lombardo, ha affossato la Sicilia”.
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