PALERMO – Il passaggio al gruppo parlamentare di ‘Ora Sicilia’ costa caro a Tony Rizzotto: il deputato regionale che era stato eletto nelle file di Noi con Salvini è stato espulso dalla Lega. Il provvedimento è stato adottato dal commissario del Carroccio in Sicilia, Stefano Candiani, per via del passaggio “non autorizzato” al nuovo gruppo parlamentare di Sala d’Ercole. Una decisione messa nero su bianco ieri e comunicata allo stesso Rizzotto al quale i vertici del Carroccio contestano, inoltre, una “totale inconsistenza dell’attività parlamentare” all’interno di Palazzo dei Normanni. “Ora Sicilia” era stato fondato dai deputati regionali Luigi Genovese (ex Forza Italia), Luisa Lantieri (ex Pd) e Daniela Ternullo (ex Popolari e autonomisti).
Ora Sicilia, nata anche con la regia dell’assessore alla Salute Ruggero Razza, occupa un posto nella maggioranza a sostegno del governo Musumeci. “Ma non mi sento una ‘terza gamba’”, ha spiegato qualche giorno fa Genovese a Livesicilia. E a una domanda sulla Lega il dribbling: “Investiamo sul tandem Musumeci-Razza. Le logiche che sto seguendo sono regionali, ho scelto di aderire al progetto federativo proposto da Nello Musumeci”, le parole di Genovese jr che però in quell’occasione confidò di avere sostenuto il candidato del Carroccio Angelo Attaguile alle ultime Europee.
In mattinata arriva la dura nota di Candiani che ufficializza l’espulsione: “Rizzotto ha gettato la maschera aderendo ad un partito che ospita solo transfughi e che nulla può avere a che fare con la Lega – sottolinea il commissario del Carroccio nell’Isola -. Ora Sicilia con Luigi Genovese è quanto di più lontano possa esserci dalla Lega Salvini Sicilia – aggiunge Candiani -. In Sicilia stiamo lavorando per portare buonsenso e trasparenza non ci servono amministratori con una storia politica segnata da tanti punti interrogativi o che cambiano casacca per meri tornaconti personali. La Lega non è interessata alle poltrone ma a programmi politici credibili, che rispondano alle esigenze del territorio, non ci servono politici opportunisti che in un anno e mezzo di legislatura hanno prodotto appena 15 atti. In questo percorso di rinnovamento della Lega Sicilia – conclude Candiani – non c’è posto per deputati politicamente inconcludenti e inaffidabili”.