Una poliziotta è stata uccisa a colpi di pistola in via Rosario Nicolò, tra Torraccia e San Basilio, periferia Est della Capitale. La donna, 58 enne, è stata trovata morta nell’androne di un palazzo al civico 44. La vittima si chiamava Pierpaola Romano e lavorava alla Camera dei Deputati. Il killer è scappato e si è suicidato poco dopo con la stessa arma utilizzata per il femminicidio.
Gli agenti della squadra mobile sono arrivati alle 11.20 circa di oggi, giovedì 1 giugno, dopo una segnalazione arrivata per spari in strada. Secondo le prime ricostruzioni, a chiamare le forze dell’ordine sarebbero stati alcuni vicini di casa. Diverse persone hanno dichiarato di aver sentito tre spari e di aver visto qualcuno scappare a bordo di un’automobile. Quando sono arrivati i sanitari del 118, la donna era già morta.
Pierpaola Romano abitava proprio nel palazzo dov’è stata uccisa. È uscita dalla sua abitazione per motivi ancora da accertare ed è stata colpita dai proiettili. La donna, conferma la questura di Roma, è stata uccisa con tre colpi di pistola alla testa, sparati da un uomo a bordo di una Chevrolet bianca. La signora era sposata e aveva un figlio di circa 20 anni.
Il killer è Massimiliano Carpineti: era un collega di Pierpaola Romano, i due lavoravano presso l’Ispettorato di Pubblica Sicurezza della Camera dei Deputati. L’uomo si è tolto la vita intorno alle 12 a pochi passi dal luogo dell’omicidio della collega. Per farlo ha utilizzato la stessa arma, probabilmente la pistola d’ordinanza, con cui ha ammazzato la poliziotta. L’uomo è stato trovato all’interno di un’auto ferma in uno spiazzo tra via Costantino Mortati e via Nino Tamassia.