CATANIA. Cinque addetti alla sicurezza della discoteca “San Salvador” di Roma sono stati fermati per la morte dell’imprenditore catanese di 50 anni, Giuseppe Galvagno, che anni viveva nella Capitale. Nei confronti dei cinque fermati si procede per omicidio volontario. Tutto è nato per degli apprezzamenti che la vittima avrebbe fatto all’interno del locale, in zona Eur, nei confronti di una ragazza. Due addetti alla sicurezza lo hanno portato fuori e malmenato. Nel pestaggio si sono poi aggiunti altri tre buttafuori. Inutile la corsa dei soccorritori verso il Sant’Eugenio, nel tentativo di salvare il cinquantenne che versava già in gravi condizioni e per il quale non c’è stato più nulla da fare.
L’inchiesta è affidata al sostituto procuratore Eleonora Fini in coordinamento del procuratore aggiunto Maria Monteleone.
Ci sono cinque fermati.
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