PALERMO – A Valentino Rossi non è ancora passata l’amarezza per un Mondiale che si è concluso molto prima rispetto alle previsioni e alle speranze dello stesso pesarese. Così, alla vigilia dell’appuntamento con il GP australiano di Philipp Island, il numero 46 pensa sia al prossimo impegno iridato, che a tutto ciò che non è andato nel corso dell’annata: “Qui in Australia bisognerà stare attenti e concentrati, arrivare in fondo, prendere punti in tutte le restanti gare e cercare di lottare sempre per il podio. Questa è una delle piste più straordinarie del mondiale, ma se piove e c’è freddo si dovrà vedere perché diventa molto insidioso. Ai giapponesi della Yamaha non piace quando si rompono i motori e al Mugello è successo prima a Jorge, poi a me: è stata dura. Però in Yamaha hanno lavorato duro e modificato qualcosa, promettendo che non sarebbe più successo. A parte questo però va detto che ogni anno noi siamo riusciti a migliorare la moto con i pezzi nuovi che arrivavano, mentre in questa stagione non siamo riusciti a crescere come volevamo mentre gli altri lo hanno fatto”.
Al pesarese non è andato giù il fatto che il Mondiale si sia chiuso con tanto anticipo.
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