PALERMO – “Dall’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana, il direttore generale, l’ingegner Giglione, ha fatto recapitare questa mattina le lettere di convocazione ai dirigenti delle Unità Operative della soprintendenza di Siracusa, per l’accettazione del contratto proposto di rotazione. Eppure avevamo compreso che il neo Assessore, il professor Purpura, avesse voglia di applicarsi, di studiare il caso, di capire bene le motivazioni di tali scelte burocratico amministrative, al punto da dichiarare in una recente intervista ‘Io attendo dagli uffici una relazione sulle motivazioni che hanno indotto il direttore ad assumere i provvedimenti. Per le informazioni che ho ritengo che la situazione vada approfondita’. Ma la ragion di stato è prevalente”. Lo scrive in una nota Giuseppe Patti dei Verdi di Siracusa che torna a contestare la decisione dell’assessorato.
Si tratta del caso che aveva suscitato l’attenzione anche del Corriere della Serae che segue alla vicenda della sospensione della sovrintendente Beatrice Basile, contestata dagli ambientalisti. In una intervista a Livesicilia il nuovo assessore Purpura qualche giorno fa aveva detto di volere approfondire l’argomento.
