"Insieme", la sfida del cespuglio |che piace tanto a Romano Prodi - Live Sicilia

“Insieme”, la sfida del cespuglio |che piace tanto a Romano Prodi

Il Professore voterà per il rassemblement di Verdi e Psi. Ecco i candidati in Sicilia.

PALERMO – Hanno avuto l’endorsement pubblico di un padre nobile del centrosinistra come Romano Prodi. Ora, quelli della lista “Insieme” devono sbracciarsi per arrivare a quel 3 per cento che potrebbe portare in Parlamento qualche loro rappresentante. Di certo non sarà facile. E i sondaggi, finché è stato possibile pubblicarli, piazzavano la lista alleata del Pd – cespugli li chiamavano ai tempi della Quercia – assai lontano dall’obiettivo.

Di certo, Insieme avrà almeno il voto di Prodi. L’ex premier non metterà la croce sul Pd di Matteo Renzi ma resterà nell’alveo della coalizione di centrosinistra. La lista scelta dal Professore è quella promossa a livello nazionale dai Verdi di Angelo Bonelli, dal Psi di Riccardo Nencini e dai prodiani di Giulio Santagata. Se supererà l’1 per cento, i suoi voti andranno a distribuirsi agli altri partiti della coalizione che supereranno il 3. Se raggiungerà quota 3 potrà eleggere propri deputati e senatori.

La squadra dei candidati di Insieme è composta dunque da socialisti, ambientalisti e prodiani. Al Senato – Sicilia occidentale, il capolista è il verde di lungo corso Carmelo Sardegna. In Sicilia orientale capolista per Palazzo Madama Maria Grazia Leone, anche lei verde. Nei sei collegi della Camera i capilista sono l’ex grillina ora in quota Verdi Claudia Mannino (Palermo), il segretario del Psi siciliano Nino Oddo (Palermo-Marsala), l’agronomo Piero Lo Nigro (Gela, Agrigento, Mazara), ex consigliere comunale di Gela espresso dal Psi, la prodiana Rosaria Maria Rucci (Messina), Mariella Bonanno (Catania) in quota Psi e il verde siracusano Giuseppe Patti (Siracusa e Ragusa).

Un candidato di Insieme c’è anche all’uninominale alla Camera in rappresentanza dell’intera coalizione del centrosinistra. Il posto spettava a Nino Oddo, che ha rinunciato. In quel collegio, Mazara-Sciacca, corre in quota Insieme il professore Gaspare Gulotta, ex sindaco di Santa Margherita Belice.

“Offriamo un’alternativa nel perimetro di centrosinistra per chi non vota Pd”, spiega Oddo. Il progetto in origine doveva contare anche su Giuliano Pisapia, che si è tirato fuori, e, si sperava, anche su Emma Bonino, che ha preferito presentare una sua lista a parte. “Un’area socialista, ambientalista, europeista in Parlamento è sotto-rappresentata – dice Oddo -. Mentre nel resto d’Europa verdi e socialisti hanno una rappresentanza consistente, in Itala non è così. Il tentativo nostro è quello di dare voce a quest’area culturale. Abbiamo scontato la poca visibilità mediatica ma l’arrivo di Prodi colma una lacuna”.

Tra i temi caldi della campagna di Insieme, ovviamente, quelli dell’ambiente. “Il punto programmatico principe da far valere ai tavoli romani è indubbiamente quello delle bonifiche dell’area del petrolchimico industriale – dice il siracusano Patti -. Che ha sofferto un’emorragia enorme di posti e che con l’avvio delle bonifiche, investendo un miliardo già stanziato dallo Stato e accantonato dalla imprese facendo valere il principio del chi inquina paga, può portare 25mila posti di lavoro. Oltre che salvaguardare la salute dei cittadini”.

Tra il dire e il fare c’è l’asticella del 3 per cento. Basterà il like di Romano Prodi per riuscire a superarla?


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