"Ruba 44mila euro dei contribuenti"| Dipendente "infedele" condannato - Live Sicilia

“Ruba 44mila euro dei contribuenti”| Dipendente “infedele” condannato

Erano i soldi che i contribuenti dovevano pagare a Riscossione Sicilia, parte civile al processo

PALERMO – Cinque anni di carcere per essersi appropriato dei soldi di Riscossione Sicilia Il giudice per l’udienza preliminare Fabrizio Molinari ha condannato Filippo Lucio Nicosia, ex dipendente della società che gestisce il pagamento dei tributi, imputato per peculato e accessi abusivo al sistema informatico.

Era riuscito a farsi consegnare del denaro dai contribuenti, garantendo loro che avrebbe regolarizzato la posizione contributiva senza fare lunghe file agli sportelli.

Il giudice ha anche ordinato la confisca di quasi 44 mila euro nella disponibilità di Nicosia e lo ha condannato al risarcimento dei danni in favore di Riscossione Sicilia che si era costituita parte civile al processo con l’assistenza degli avvocati Simonetta Di Vitale e Mario Giambruno.

Contro la condanna farà appello la difesa. L’avvocato Calogero Vella sostiene che non potesse essere contestato il reato di peculato, trattandosi di somme che Riscossione Sicilia non aveva ancora incassato. Nicosia ha restituito parte del denaro ai contribuenti.


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