RACALMUTO (AG) – I carabinieri di Mussomeli hanno eseguito una nuova ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di Angelo Lo Giudice di Racalmuto, l’infermiere in servizio nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Civico” di Palermo, già ai domiciliari dal primo novembre.
Lo Giudice, lungo la statale Agrigento-Palermo, all’altezza del bivio per Campofranco, era stato trovato in possesso, nel bagagliaio della sua auto, di due bombole di ossigeno, due pompe di infusione, del valore di circa 1500 euro l’una, utilizzate nel reparto di rianimazione, centinaia di pinze e bisturi utilizzati in sala operatoria, numerosi medicinali di vario genere, alcuni dei quali costano al pubblico anche alcune centinaia di euro, il tutto per un valore di oltre diecimila euro. L’infermiere aveva anche tentato di corrompere i militari offrendo dei soldi in cambio del loro silenzio. Il giudice del tribunale di Palermo, condividendo le risultanze investigative dei militari successive all’arresto in flagranza, ha emesso la nuova ordinanza.