PALERMO – La segnalazione è partita dai proprietari di alcuni terreni circostanti. Il taglio degli alberi e il lavoro delle ruspe non poteva certo passare inosservato.
E così gli agenti del corpo forestale della Regione sono intervenuti per mettere sotto sequestro una vasta area compresa fra Terrasini e Trappeto. Il proprietario del terreno è stato segnalato all’autorità giudiziaria per danneggiamento e deturpamento.
Dal tipo di lavori eseguiti, visibili dal viadotto dell’autostrada, sembrerebbe addirittura che l’uomo volesse costruire una strada privata partendo dalla sua sua proprietà, ma sconfinando della zona sottoposta a rigidi vincoli paesaggistici.
Di sicuro non avrebbe potuto abbattere la vegetazione e spianare ampi tratti di terreno in contrada San Cataldo. Da qui l’intervento degli uomini del distaccamento forestale di Carini che dipendono dall’assessorato regionale al Territorio. Il sequestro è stato convalidato.
Si tratta di una zona già nota alle cronache per le denunce degli ambientalisti. Più volte sono stati segnalati degli sversamenti inquinanti nel fiume Nocella che attraversa l’intera zona. Stavolta si tratta di una vicenda diversa.
