TRAPANI – Il deputato regionale del Pd Dario Safina, ai domiciliari con l’accusa di corruzione e turbativa d’asta nell’ambito di una inchiesta della Procura di Trapani, ha risposto nel pomeriggio alle domande del gip, nel corso dell’interrogatorio di garanzia conclusosi poco prima delle 20.
Memoria difensiva per Safina
L’esponente politico, coinvolto per il ruolo di assessore ai lavori pubblici ricoperto in passato, ha presentato una memoria difensiva attraverso i suoi legali che hanno chiesto la revoca della misura cautelare. Safina si è autosospeso dal Partito democratico.