PALERMO – “Ladies and gentlemen, non siamo una colonia americana! Bisogna forse ricordarlo a qualcuno?”. Lo afferma il vicepresidente della commissione Attività produttive all’Ars, Salvino Caputo (Pdl), sul trasferimento di 500 militari Usa a Sigonella annunciando “un’interpellanza e un atto di indirizzo per impegnare il governo regionale a intervenire con le rappresentanze diplomatiche degli Stati Uniti”. “Contattiamo subito l’ambasciata americana – dichiara il deputato regionale del Pdl – perché non può accadere che gli Usa facciano manovre militari di qualunque tipo sul nostro territorio senza che le nostre istituzioni, dagli enti locali fino alla stessa presidenza della Regione, siano informati preventivamente”. “E non vorremmo che le notizie che cominciano a trapelare su un avvicinamento con Bengasi – osserva Caputo – soltanto perché lo spostamento è stato notato e non di certo poiché i nostri ministri di competenza e le nostre autorità isolane siano stati informati, siano ulteriore fumo negli occhi e che, piuttosto, non si tratti di un tentativo di militarizzare il territorio in opposizione alle reiterate e legittime proteste contro il Muos. Come è accaduto – conclude il deputato regionale del Pdl – nelle ultime settimane nel Corleonese, anche queste senza alcuna informazione ai municipi dell’areale interessato”.
"Contattiamo subito l'ambasciata americana - dichiara il deputato regionale del Pdl - perché non può accadere che gli Usa facciano manovre militari di qualunque tipo sul nostro territorio senza che le nostre istituzioni, dagli enti locali fino alla stessa presidenza della Regione, siano informati preventivamente".
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