PALERMO – “Sulla scorta delle notizie di stampa circa i contratti di pochi minuti settimanali stipulati dall’Asp di Trapani con alcuni veterinari specialisti ambulatoriali, l’assessore ha convocato un’apposita conferenza dei servizi con le Asp di Ragusa, Siracusa e Trapani alla presenza dei dirigenti dell’assessorato allo scopo di approfondire la problematica sull’applicazione del decreto assessoriale 24 settembre 2012, emanato per completare un percorso di stabilizzazione iniziato nel corso del 2009 su conforme parere del ministero dell’Economia e di superare eventuali criticità”. E’ quanto si legge in un comunicato dell’assessorato regionale alla Salute.
“Pur essendo la sottoscrizione dei contratti – aggiunge la nota – effetto dell’applicazione del decreto assessoriale, le criticità rilevate, in ordine all’orario di lavoro oggetto di alcuni dei contratti stipulati, hanno indotto l’assessorato, in raccordo con le Asp presenti, a fare chiarezza sulle concrete modalità di applicazione del suddetto decreto”. “In particolare – conclude il comunicato – si è convenuto che su tutto il territorio regionale e, nella fattispecie nell’Asp di Trapani, l’eventuale trasformazione dei contratti dovrà tenere conto, in termini di orario di attività, delle effettive esigenze di ciascuna azienda in misura funzionale al raggiungimento degli obiettivi di benessere animale previsti dalla programmazione regionale”.
Il commissario straordinario dell’Asp di Trapani, Fabrizio De Nicola, precisa, inoltre, che “l’applicazione del decreto in argomento ha visto l’Azienda impegnata nella dovuta trasformazione a seguito delle prescrizioni ricevute, anche a salvaguardia delle future aspettative degli specialisti veterinari; fermo restando che l’Azienda già all’atto del conferimento dell’incarico si era riservata la facoltà, al momento di dover procedere alla trasformazione degli incarichi da tempo determinato a tempo indeterminato, di valutare i singoli casi in rapporto alla congruità delle ore assegnate e in relazione alla programmazione delle attività in campo veterinario, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di Piano Sanitario Regionale”.