Hanno ormai le ore contate. Tre dei quattro manager delle Asp finite al centro della bufera per non aver fatto quadrare i conti, stanno ormai facendo le valigie dalle rispettive aziende sanitarie. Troppi, i milioni in negativo di bilancio. La conferma arriva dall’assessorato di Massimo Russo: “Le missive per i manager sono pronte per partire, è ormai questione di ore, al massimo partiranno domattina”. Unico a salvarsi dei quattro finiti nel mirino di Massimo Russo è il manager di Siracusa, Franco Maniscalco.
Ancora presto, invece, per conoscere i nomi dei commissari che subentreranno al posto di Salvatore Giuffrida, a Messina, Giuseppe Calaciura, a Catania, e Salvatore Oliveri, ad Agrigento. Quest’ultimo parrebbe essere l’unico che non presenterà le dimissioni, come conferma lo stesso Lombardo: “Appena riceveremo le dimissioni dai manager di Messina e di Catania, mentre non credo ci saranno quelle del dirigente di Agrigento, provvederemo a commissariare le tre aziende e in questo caso a rimuovere chi non si è dimesso”.
Lombardo comunque ha elogiato il lavoro dei quattro dirigenti sanitari e attribuito parte della responsabilità ai conti eccessivamente in rosso ereditati. “Purtroppo – ha detto – la legge che regolamenta il sistema sanitario prevede in questi casi la sostituzione”. Conversando coi giornalisti, Lombardo ha inoltre annunciato un nuovo vertice di maggioranza che si terrà all’inizio della prossima settimana, sulle “problematiche legate al governo tecnico e alle sue prospettive”.