Sas, concorso lampo: 135 assunti | Lavoreranno 2 giorni a settimana - Live Sicilia

Sas, concorso lampo: 135 assunti | Lavoreranno 2 giorni a settimana

I progetti per finanziare gli stipendi costeranno oltre 2 milioni. Esclusi in 100, rischio ricorsi.

LA SOCIETA' REGIONALE
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PALERMO – Sarà ricordato certamente come uno dei concorsi più veloci della storia della Regione. Bandito ufficialmente il 20 dicembre, in pochi giorni si è chiuso con tanto di graduatorie approvate oggi dal consiglio di amministrazione. Domani l’ultimo atto: la firma dei contratti. In effetti, però, l’avviso di selezione per i nuovi lavoratori di Sas era un concorso “speciale”. Indirizzato esclusivamente a quei lavoratori appartenenti all’albo degli ex dipendenti di società regionali liquidate o fallite, così come prevede una recente legge regionale che fissava il termine ultimo per queste assunzioni al 31 dicembre di quest’anno. Dal giorno dopo, porte di nuovo chiuse per le partecipate regionali.

Eppure, oltre ai 135 “albisti”, hanno deciso di presentare domanda di ammissione alle selezioni un centinaio di “esterni”. Esclusi, qualcuno di loro contesta la procedura “riservata”. E proprio per questo motivo, adesso, sulle assunzioni incombe l’ombra dei ricorsi.

Intanto, la procedura si concluderà con le firme. E del resto, su questa vicenda era sorto un caso politico enorme. Le dichiarazioni in diretta tv del coordinatore di Forza Italia Gianfranco Micciché  contro l’ormai ex presidente Marcello Caruso, le dimissioni di quest’ultimo, la nomina del nuovo presidente Giuseppe Di Stefano sono le tappe di una vicenda esplosa quasi all’improvviso, ma non troppo. Il “casus” belli era legato alla tipologia di contratto col quale assumere i nuovi lavoratori. Quei contratti, infatti, sono finanziati attraverso progetti della Regione di durata biennale. E l’intenzione di Caruso era proprio quella di legare la durata del contratto alla durata del finanziamento. Per Micciché, invece, i lavoratori andavano assunti a tempo indeterminato.

Proprio il nuovo presidente, assai gradito a un pezzo di Forza Italia, quello che fa capo al presidente della commissione bilancio Riccardo Savona, a LiveSicilia pochi giorni fa aveva spiegato che l’unica forma contrattuale possibile era quella, appunto, del “tempo indeterminato”. “Questa gente dopo tanti anni se lo merita” aveva spiegato Giuseppe Di Stefano.

E proprio domani i 135 lavoratori firmeranno il nuovo contratto di assunzione. La quasi totalità di loro (98 in tutto) sarà inquadrato in categoria “D”, cioè quella di funzionario direttivo, ma ricevendo circa un terzo del compenso garantito ai regionali che lavorano 36 ore. Come previsto dal bando, infatti, l’impegno richiesto sarà di 12 ore e 50 minuti settimanali: in pratica, i nuovi dipendenti di Sas lavoreranno due giorni a settimana. Per finanziare questi progetti sono serviti oltre due milioni di euro. E un concorso lampo.

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