PALERMO – La memoria di Franco Scaldati è stata al centro dell’incontro tra l’Assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, i figli del grande drammaturgo siciliano, Gabriele e Giuseppe, e l’attore Melino Imparato, che di Scaldati ha raccolto il testimone. “Scaldati – dice Samonà – è stato un grande siciliano contemporaneo di cui abbiamo il dovere di preservare e diffondere la memoria perché diventi patrimonio conosciuto e condiviso. Per Scaldati il teatro è la forma d’arte che implica immediatamente l’uomo, obbliga a vivere, a incontrarsi e scontrarsi. Ed è in questo bisogno di incontro e confronto, in questa necessità di vivere nella relazione che sta la grande attualità della sua opera che merita una maggiore valorizzazione e divulgazione”. “E’ per questo – aggiunge – che, nello spirito del rafforzamento del messaggio culturale, fortemente voluto dal Governo Musumeci, la Regione promuoverà la valorizzazione della sua opera e della sua specificità, per favorirne la conoscenza, l’approfondimento e la divulgazione”.
"Per lui il teatro è la forma d'arte che implica immediatamente l'uomo, obbliga a vivere"
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