È da criminali bloccare i termovalorizzatori
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C'è qualcosa di aberrante in questa vicenda.la composizione di un gruppo parlamentare non voluto dagli elettori e che se si forma alla prossima elezione andrà a cercare casa altrove per potersi confermare. Poi cerchiamo i motivi dell'astensionismo....
Non lo conoscevo ma non doveva certamente.morire...
Ma dove vive?
Dopo i recenti fatti di cronaca nel trapanese che pian piano verranno smentiti e/o comunque ridimensionati, purtroppo c'e il pericolo che queste aggressioni si ripetano e spero che non si abbiano epiloghi peggiori. Comunque ONORE a Voi Donne e Uomini dello Stato. Un abbraccio fraterno.
Con riferimento al “MattinoCinque” in diretta sulla “EASYJET e la gaffe sulla Calabria su “Mafia e terremoti: che cosa ne pensano i cittadini calabresi?
Da quanto storicamente risulta la “Mafia” è certamente una delle associazioni più comuni che gli stranieri fanno oggi con la Sicilia. A causa di numerosi film- in particolare sulla “Mafia” americana degli anni 30 e ’40 del XX secolo, rimane indissolubilmente legata alla Sicilia. La “Mafia” ha raggiunto quasi lo status di culto. Si pensi soltanto a “Il Padrino” e ad “Al Capone”. Per i siciliani, tuttavia, la “Mafia” e tutti i problemi connessi ad essa rappresentano una dura realtà, di cui oggigiorno un estraneo non si rende minimamente conto. ( vedi articolo su “Zaino – and the Journey begins”). Per tanto, nella semplice qualità di cittadino siciliano, credo che tutti i cittadini d’ogni regione debbano rendersi strettamente conto della propria appartenenza sociale facente parte di una realtà delinquenziale, anche senza volerlo, utilizzando esclusivamente il proprio “MARCHIO” di appartenenza riferito ad associazioni a delinquere, estorsione delle leggi, traffico di droghe e di armi, giochi d’azzardo, ecc. Da quanto storicamente risulta, in Calabria è presente la ‘Ndrangheta che risale verosimilmente intorno al XIX Secolo sotto il Regno del Borbone, ed è considerata l’organizzazione delinquenziale più potente in Italia e tra le più influenti al Mondo. Concludendo, ogni popolo regionale con queste caratteristiche utilizzi il proprio “Marchio” di appartenenza (senza scaricare ad altri le proprie colpe). I siciliani a difesa dell’anomalo uso del proprio “Marchio” storico “Mafia”, pensino piuttosto a depositarlo presso l’Ufficio Brevetti Mondiale, al fine di potere collettivamente riscuotere sia i diritti d’autore pertinenti, sia il risarcimento danni subiti, avverso chi arbitrariamente lo ha utilizzato e continua ad utilizzarlo gratuitamente. Nella pubblicità di riferimento persistono le seguenti frasi: reati di mafia, famiglia mafiosa, associazione mafiosa, metodo mafioso, capomafia, clan mafiosi di vario tipo, ecc. – a voglia di fare soldi!
Sempre nel campo della legalita’ volevo dire al Prefetto di intensificare i posti di blocco in citta’ in tutti i quartieri.Combattere i venditori abusivi con sanzioni serie (non pagano da sempre un euro di tasse) .Dire agli operai della Rap di togliere i cartoni segnaposto lasciati dai venditori abusivi che limitano i posteggi delle auto vedi Corso Olivuzza ( vedi farmacia Chiavetta).Controllare con i posti di blocco i mezzi che sono senza assicurazione in tutta la citta’.Mi raccomando attenzione ai posteggiatori abusivi sono i primi a chiedere il pizzo.