PALERMO – “I nuovi dati Istat confermano che la Sicilia cresce più del resto d’Italia. Con un Pil del 2024 in aumento dell’1,8%, la nostra Regione si colloca al primo posto a livello nazionale e continua a trainare la crescita del Mezzogiorno e del Paese”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando il report dell’Istat sui conti economici territoriali 2022-2024.
Schifani, l’economia e la Sicilia
“È la dimostrazione – aggiunge – che la strada intrapresa è quella giusta e che le scelte del mio governo stanno producendo risultati concreti. A questo andamento positivo si affiancherà l’ulteriore spinta della nuova legge di Stabilità regionale, pensata per rafforzare investimenti, sostenere le imprese e creare lavoro. La Sicilia non è più un problema da risolvere, ma una risorsa per l’Italia. Continueremo con determinazione su questa linea – conclude Schifani – trasformando la crescita certificata dall’Istat in sviluppo stabile e opportunità per i siciliani”.
Il Cdm non impugna le variazioni di bilancio
Il Consiglio dei ministri ha deciso di non impugnare la legge di variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2025 e per il triennio 2025-2027. “Si tratta di un risultato di grande rilievo che testimonia la correttezza formale e sostanziale delle scelte adottate dal governo regionale”, si legge in una nota della Regione.
In particolare, sono fatte salve alcune importanti disposizioni sottoposte a controllo del ministero dell’Economia e delle Finanze: l’estensione del rimborso forfettario per le spese sostenute dai medici ospedalieri in aree disagiate anche a chi lavora in “guardia medica” su base oraria nei presidi situati nelle isole minori; lo straccia-bollo che sospende sanzioni e interessi per chi si mette in regola entro il 31 dicembre 2025 e le risorse per nuove tratte di continuità territoriale da e verso l’aeroporto di Comiso, i contributi straordinari per il 2025 al Maas Mercati agroalimentari Sicilia, all’Ast e all’Ipab Residence “Salvatore Bellia-San Luigi Gonzaga-Costanzo Cuore”.

