Bimba in asfissia per un 'lecca lecca': salvata da un carabiniere

Bimba in asfissia per un lecca lecca: salvata da un carabiniere

Il militare ha sentito le urla disperate della madre
SCIACCA
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PALERMO- Per fortuna che il carabiniere ha sentito le urla disperate della madre. La figlia non respirava più. Aveva un ‘lecca lecca’ in gola. Poteva avere conseguenze letali l’episodio verificatosi nel parcheggio dell’Ospedale di Sciacca, in provincia di Agrigento.

Un militare libero dal servizio ha raccolto la disperata richiesta di aiuto di una donna di 32 anni che aveva in braccio la figlia di 5 anni in preda ad una crisi respiratoria.

La bambina aveva gravi difficoltà respiratorie e presentava sintomi di asfissia. Intuendo che potesse avere ingerito qualcosa che le ostruiva le vie respiratorie, il carabiniere ha preso in braccio la bambina e le ha praticato la manovra cosiddetta “Heimlich” grazie alla quale la piccola è riuscita ad espellere un lecca lecca che le si era incastrato in gola. Subito dopo la bambina ha cominciato a rianimarsi riacquistando le funzioni vitali.


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    Tutta la zona del Cassaro, intorno alla Cattedrale, fino a Via Porta di Castro è diventata infernale, un pericolo quotidiano e un caos assoluto: vicoli prima tranquilli che sono diventati un percorso automobilistico e quasi autostrade del centro storico, come la direttrice S. Isidoro alla Guilla-via delle Scuole, vista le chiusure di Via Maqueda e Corso Vittorio Emanuele; la gente cammina in mezzo alle macchine, i residenti non vivono più assediati dal rumore e dallo smog, automobili contromano senza nessun freno e controlli, specie a Via Celso. La vita di quartiere è finita, le piccole attività artigianali che si svolgevano anche fuori sono impossibili: guardate la situazione di Via Gioeni dove artigiani automobili e autobus e passanti convivono in una situazione inverosimile! L’amministrazione comunale ha stravolto tutta la vita della zona, e per chi non lo sapesse, è vietato parcheggiare lungo i muri delle case nei vicoli privi di marciapiede: come è successo a me, mi hanno rimosso la macchina per questo motivo in Via del Giusino. Però ci sono strade in cui non si rimuove: evidentemente, questo avviene solo quando conviene per rimpinguare le casse del comune e lascia il cittadino nell’incertezza di dove posteggiare. L’amministrazione comunale e l’ufficio mobilità urbana non tengono in nessun conto le necessità dei cittadini e proibiscono i parcheggi ovvi senza crearne di legali, mettendo il cittadino nella necessità di rischiare multe e rimozioni. Purtroppo temiamo il peggio da un’amministrazione che si è dimostrata finora insensibile alle necessità dei residenti e attenta solo ai commercianti e alle proprie alchimie.

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