PALERMO – “Come ho già detto, non ho mai ricevuto alcuna richiesta di contributo da parte dell’ufficio di tesoreria del mio partito. Ma se secondo il nostro regolamento finanziario è un dovere da parte degli assessori versare un contributo, di certo lo farò con estremo piacere”. Lo dice Nelli Scilabra, assessore regionale dell’Istruzione, dopo aver appreso della richiesta del Pd di incassare la quota di 1.500 euro da parte di tutti i componenti del governo regionale. “Avrei preferito dei metodi e dei toni più garbati – aggiunge – e soprattutto ritengo che richieste di questo genere possano pervenire direttamente agli interessati senza alcun passaggio attraverso i mezzi di comunicazione. Non c’era alcuna necessità di sollevare un caso pubblico. Colgo l’occasione, però, per invitare la tesoreria del mio partito a rendere pubblico il bilancio regionale per dare un segnale di trasparenza e innovazione a tutti i cittadini siciliani”. “Ho deciso – conclude – però di destinare la mia quota all’organizzazione giovanile del Pd che da troppi anni chiede un sostegno finanziario mai ricevuto”.
Scilabra: “Darò i soldi al Pd | Ma avrei voluto più garbo”
L'assessore risentita verso il partito: "Non c'era alcuna necessità di sollevare un caso pubblico"
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo
