Scilipotere o non scilipotere?

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03 Febbraio 2012, 11:38

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(rp) Il problema è: scilipotere o non scilipotere. Cioè, Domenico Scilipoti, che prima si occupava delle amalgame dentali e poi si è dedicato alle protesi governative, ha un sosia oppure no? L’intrigo è servito come in un romanzo giallo. La storia fin qui nota ci dice che alla presentazione del libro “Le mie mani sono pulite” del deputato Antonio Razzi, non c’era solo Berlusconi, che ha speso elogi per l’ex dipietrista (“In lui riconoscerete un cavallo di razza”) – come si legge, per esempio, sul Corriere del Mezzogiorno -. Secondo le cronache, c’era anche un sosia di Scilipoti, il deputato di Barcellona Pozzo di Gotto “che insieme a Razzi – ricorda perfidamente il Corriere – allungò circa un anno fa la vita al governo Berlusconi. Uno Scilipoti bis.  Chi non ci crede, guardi il video. E lo Scilipoti doc? A Copacabana in Brasile. Fra le molte virtù di questo siciliano da esportazione non c’è, purtroppo per lui, il carisma dell’ubiquità.

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Chi è Scilipoti? Anni fa, era un simpatico estensore di comunicati stampa a sfondo medico-umanitario che allietavano i pomeriggi delle redazioni. Rimase celebre una sua battuta sul bunga bunga. Famosissima una esibizione acrobatica alla Italo Balbo a “Un giorno da pecora”. Noi di Livesicilia ci inchiniamo deferenti davanti a un comunicato scilipotesco che teniamo affisso in bacheca e nel nostro cuore: “Gran parte della classe medica e odontoiatrica non è adeguatamente formata per diagnosticare e valutare i rischi, connessi alla salute, dovuti all’uso, irresponsabile, del mercurio odontoiatrico presente nelle amalgame dentali”. Inimitabile Domenico, ma quale sosia. Torna presto. Altrimenti, anche le amalgame, nel loro piccolo, si incazzano.

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03 Febbraio 2012, 11:38

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