PALERMO – Silvio Berlusconi libera il seggio per due siciliani. L’ex presidente del Consiglio ha optato per il Molise: oggi, quindi, a Palazzo Madama si sono presentati i primi dei non eletti nelle liste del Pdl nelle altre regioni. Entrano così al Senato Domenico Scilipoti, primo dei non eletti in Calabria, e Marcello Gualdani, che correva invece in Sicilia. Un terzo siciliano, invece, approda a Palazzo Madama in virtù della rinuncia di Pier Ferdinando Casini, che ha optato per la Campania: si tratta di Salvatore Tito Di Maggio, eletto nella lista di “Scelta civica” in Basilicata pur essendo di Barcellona Pozzo di Gotto.
Alla Camera, invece, entrano Ferdinando Adornato (Udc, al posto di Gianpiero D’Alia), Antonino Bosco (Pdl, al posto di Angelino Alfano), Maria Iacono (Pd, al posto di Pier Luigi Bersani), Erasmo Palazzotto (Sel, al posto di Laura Boldrini), Sofia Amoddio (Pd, al posto di Flavia Piccoli Nardelli). Gli unici siciliani beffati dalle opzioni, quindi, sono Giovanni Pistorio (Udc in Sicilia orientale, dove Gianpiero D’Alia ha scelto di farsi eleggere) e Sofia Martino (Sel in Sicilia orientale, tenuta fuori da Laura Boldrini).
Ecco i subentrati: Berlusconi libera il posto al senatore ex Idv e a Marcello Gualdani, Casini a Di Maggio. Alla Camera ben cinque i subentri: ma l'ex parlamentare Mpa non ce la fa.
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