Anche gli operai del Cantiere navale di Palermo aderiscono allo sciopero di un’ora, proclamato dai sindacati di Fim, Fiom e Uilm, a seguito dell’incidente mortale sul lavoro, avvenuto ieri nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone (Gorizia), dove ha perso la vita un operaio originario del Bangladesh, dipendente di una ditta dell’indotto.
Chiedono venga fatta chiarezza sulle dinamiche dell’incidente, ma anche maggiori garanzie sull’applicazione della normativa sulla sicurezza sul lavoro. I lavoratori si fermeranno per un’ora al termine di ciascun turno di lavoro, dalle 13 alle 14, dalle 16 alle 17 e dalle 21 alle 22.
Sono 535 gli operai che lavorano nel Cantiere navale di Palermo, tra essi 120 sono in cassa integrazione da ottobre, ma il numero appare destinato a cresce. “Da aprile più di 400 operai della Fincantieri – dice il rappresentante della Rsu-Fiom aziendale, Francesco Foti – saranno in cassa integrazione”.