ACIREALE – Con il suo modo di colpire poteva mettere a rischio la vita delle vittime. E’ finito in manette uno scippatore pericoloso. Il furto con strappo, infatti, non avveniva a piedi o in motorino, come accade di solito, ma in auto: guidando con il finestrino aperto, sceglieva la borsetta da rubare e agiva, una volta in mano il bottino pigiava il piede sull’acceleratore. In 48 ore 4 scippi, uno dei quali aveva provocato il grave ferimento di una donna di 62 anni, che ha subito 13 punti di sutura sul volto. Una situazione che aveva allarmato i cittadini acesi, preoccupati anche di poter fare una passeggiata in centro. Il dirigente del Commissariato di polizia, Salvatore Fazzino, ha predisposo un preciso servizio di controllo con agenti in borghese nei punti strategici della città. Un piano che ha fatto cadere nella rete Gaetano Caravella, 24 anni, che ieri sera è stato arrestato dalla polizia di Acireale pochi minuti dopo che aveva derubato un’anziana donna vicino piazza Porta Gusmana.
Il giovane prima è fuggito a bordo di un’autovettura Fiat 127 di colore azzurro metallizzato, con portapacchi sul tetto: i poliziotti dopo che hanno soccorso la donna e si sono accertati delle sue condizioni e hanno predisposto la cattura. Caravella aveva cercato di far perdere le sue tracce nel quartiere delle pescheria, ma i poliziotti lo hanno immediatamente rintracciato: lo scippatore ha tentato la fuga, prima in auto e poi a piedi arrivando fino alle vie della zona di San Martino. I poliziotti lo ho hanno raggiunto e fermato: avendolo colto in flagrante sono scattate subito le manette. Le accuse per Caravella sono di furto con strappo e ricettazione.
Dagli accertamenti la polizia ha così scoperto che l’autovettura utilizzata dall’arrestato era stata rubata il pomeriggio del giorno precedente: all’interno della 127 gli agenti hanno trovato la borsa nera con all’interno tuti i documenti d’identitàdell’anziana donna di 72 anni scippata poco prima. In tasca Caravella aveva invece il portamonete della vittima contenente 70 euro, oltre a un cellulare Samsung Galaxy pocket. Il telefonino è stato scoperto essere intestato ad una donna di 35 anni, scippata in via San Martino lo stesso pomeriggio.
La polizia ha avviato le indagini per dimostrare che Caravella, detenuto nel carcere di Piazza Lanza, è l’autore anche degli altri scippi verificatesi nel centro storico di Acireale nei giorni scorsi, in particolare quello che ha procurato le gravi ferite alla 62enne.