La Direzione investigativa antimafia di Caltanissetta ha eseguito due decreti di sequestro emessi dal tribunale su proposta del direttore della Dia, Antonio Girone, nei confronti di Carmelo Vella, 49 anni di Gela, e Giuseppe Castiglione, 65 anni di Vallelunga Pratameno (Caltanissetta), ritenuti vicini al boss Giuseppe Madonia. Oggetto dei provvedimenti di sequestro sono imprese, quote societarie, mobili, immobili e rapporti bancari e postali, per un valore di circa 6 milioni di euro. Più volte coinvolto in operazioni di polizia, Vella è considerato ‘uomo d’onoré del clan Madonia-Rinzivillo. Scarcerato a febbraio, è indagato per usura ed estorsione aggravate dal metodo mafioso. Il ruolo di Castiglione nei clan nisseni è stato svelato ai magistrati dai pentiti Nino Giuffré e Ciro Vara. I collaboratori di giustizia lo hanno indicato come un killer al servizio di cosa nostra per cui avrebbe commesso diversi omicidi negli anni ’80. In particolare sono state sequestrate quote di quattro societa’ immobiliari e del settore alimentare, quattro imprese metalmeccaniche, di servizi di pompe funebri e allevamenti, sette fabbricati, 14 terreni nei comuni di Gela e Vallelunga Pratameno, 42 rapporti bancari e 10 auto.
Vella, è un personaggio vicino alla mafia di Gela anche se non è stata accertato il suo inserimento organico nel clan. E’ stato coinvolto nell’operazione “Atlantide-Mercurio”, condotta dai carabinieri del Ros di Caltanissetta che ha portato all’arresto di 32 persone.