PALERMO – Tornare alla vittoria e farlo davanti al proprio pubblico. Questo è l’intento del Palermo di Eugenio Corini in vista della sfida infrasettimanale contro il Brescia per recuperare la seconda giornata di campionato. “Nella partita col Lecco la prestazione il Palermo l’ha fatta. Il palo di Kasami e quello che ha lasciato la partita col Lecco ha fatto sì che la squadra sia stata un po’ nervosa contro la Sampdoria nei primi 25 minuti, ma poi ci siamo riequilibrati – spiega il tecnico dei rosa in conferenza stampa -. Poi abbiamo avuto delle occasioni per pareggiarla, la squadra c’è stata e ha combattuto fino alla fine. C’è il rammarico di venire da due sconfitte consecutive, però c’è da affrontare un campionato. La capacità di reagire è stare dentro le difficoltà con forza e con unione”.
Per Corini, però, l’aspetto che riguarda la condizione fisica dei suoi giocatori non dovrebbe rappresentare un problema: “Penso che nella partita con lo Spezia la squadra ha combattuto contro una compagine molto fisica. C’è magari un riferimento alla condizione psicologica, i dati dicono che la squadra sta bene. C’è un parametro su tante valutazioni dal punto di vista fisico. Non c’è un problema atletico, c’è un momento delicato e ognuno fa le proprie valutazioni. Dobbiamo recuperare la condizione di alcuni giocatori che rientrano come Coulibaly e Di Mariano. Abbiamo tutte le condizioni giuste per fare un’ottima partita domani sera”.
“A parte Di Mariano che veniva dal problema al ginocchio, sul resto siamo in linea – dice l’allenatore in merito agli infortunati -. Siamo in una fase di adattamento ai campi nuovi, abbiamo avuto anche alcuni casi di fascite plantare. Questo ha portato agli ultimi infortuni di Coulibaly e Di Francesco, la valutazione è normale su quello che è successo e anche su questo siamo attenti a capire cosa possiamo fare ancora”.
Verso il Brescia
Il Palermo affronta il Brescia al “Renzo Barbera” reduce da tre giornate non proprio positive per i rosa, con due sconfitte e un pareggio a referto: “C’è voglia di riprendere, c’è sempre stata. E se vuoi fare un campionato competitivo devi essere bravo quando vinci, ma anche quando perdi. Vedo la consapevolezza da parte di tutti, bisogna essere uomini forti. Siamo pronti e a fare il meglio ogni giorno. Vogliamo fare una grande partita col Brescia, una vittoria ci proporrebbe di nuovo tra le prime posizioni. C’è stato un rallentamento nelle ultime tre partite, ma vogliamo rifarci domani”.
“Segre è un’assenza importante – spiega Corini sull’assenza del centrocampista -, abbiamo ancora quattro giocatori per tre posti. Ha avuto febbre e vomito e non è recuperabile. Abbiamo comunque le risorse giuste per fare una grande partita”.
Corini, inoltre, non pensa a stravolgere il suo credo tattico basato sul 4-3-3: “Penso che nel discorso tattico bisogna essere coerenti, poi dentro ci sono delle caratteristiche ma la squadra è stata costruita per fare un certo tipo di lavoro. Sarebbe sbagliato pensare a qualche cambio importante, la linea deve proseguire. Quando indossi la maglia del Palermo è un peso importante, vogliamo tornare a vincere e farlo davanti al nostro pubblico”.
“Il Brescia ha iniziato bene il campionato, vengono da tre sconfitte consecutive ed è una partita importante anche per loro – evidenzia il tecnico in merito ai prossimi avversari -. Hanno qualità, un centrocampo valido e punte importanti per la Serie B. Dobbiamo fare bene per vincere questa partita”.
Su Insigne, Henderson e Di Francesco
Corini ha anche fatto un punto della situazione in merito a tre dei suoi giocatori che hanno un po’ deluso rispetto alle aspettative: “Insigne è partito molto bene, poi si è infortunato e adesso sta trovando una continuità atletica e fisica. Abbiamo, anche su questi particolari, alcune valutazioni da fare. Tira in porta molto spesso e dobbiamo metterlo nelle condizioni di fare meglio, poi il resto deve metterlo lui. Di Francesco è partito bene, poi è mancato qualcosa dal punto di vista qualitativo e questo sicuramente ci ha penalizzato. Dopo la sosta ritroverà sicuramente lo smalto con cui aveva iniziato la stagione. Henderson lo conosco bene, sta lavorando per essere più presente in fase di non possesso. Quando non vinci si acuisce tutto, il ragazzo sta bene e confidiamo in lui per andare avanti nel nostro percorso”.
“La squadra nella globalità ha sempre sviluppato, le partite non si vincono nei primi quindici minuti ma nei novantacinque. Dobbiamo tornare a fare gol e a cercare di consolidare il vantaggio a partire da domani sera”, aggiunge Corini.
“Con lo Spezia è stata una partita aperta ma loro hanno fatto poche azioni, oltre a quelle dei gol. Con il Lecco abbiamo lasciato degli spazi e loro se li sono presi. A Genova abbiamo pensato a difendere e non siamo stati bravi a uscire dalla loro pressione. L’equilibrio è fondamentale a una fase di gioco, lavoriamo su questo aspetto. Questo è un campionato sporco, con un mezzo errore si può ottimizzare una risorsa. L’equilibrio sarà un aspetto fondamentale a partire da domani”. Conclude così la conferenza stampa il tecnico dei rosanero alla vigilia del match contro il Brescia.