“Se non paghi ti trovi davanti quaranta nomi fittizi, quaranta fantasmi”. È quello che ha ‘scoperto’ Stefania Petyx, l’inviata con bassotto di Striscia la Notizia: per entrare alla Serit di Palermo, l’agenzia delle riscossione, bisogna pagare (IL VIDEO). Chi non paga, ma arriva all’agenzia alle sei e trenta del mattino, può trovarsi, come è successo ai collaboratori della Petyx, anche al sessantasettesimo turno. Come? Con una lunga fila di nomi falsi prima di lui.
A occuparsi di tutto un uomo che ogni giorno intorno alle tre del mattino, come documentato dal servizio, pone davanti al portone dell’agenzia la lista di “fantasmi”, con tanto di marchio della Serit e di firma, che naturalmente, non appartiene a nessuno dei dirigenti. E che soprattutto si occupa anche di riscuotere. Ogni mattina è il migliore offerente ad ottenere il posto più alto nella fila, assumendo il nome fittizio della lista. “Lo abbiamo più volte segnalato alla polizia e alla digos, so che ci sono delle indagini in corso. È vergognoso” ha risposto Francesco Baccarella, il direttore titolare della Serit Sicilia alla Petyx che chiedeva spiegazioni. Ma l’inviata ha assicurato: “torneremo sicuramente sull’argomento”.