“Da venerdì a oggi c’è un fatto politico nuovo. Non si può dire che vale quel che si era deciso. La proposta di sfiducia del primo gruppo all’Ars non può non essere presa in considerazione”. Sui “tempi brevi” per la mozione di sfiducia il segretario regionale del Partito democratico Giuseppe Lupo punta i piedi: “Fra votare a Ferragosto e votare a fine ottobre – dice – c’è una via di mezzo. Si può mettere in calendario la sfiducia fra fine giugno e inizio luglio, per andare a votare ai primi di ottobre. Cosa lo impedirebbe?”.
Il presidente dell’Ars, Francesco Cascio, dice che ci sono tre leggi prioritarie: la legge-voto, il ddl 900 e la “blocca nomine”.
“Ovviamente non parliamo di votare domani la mozione di sfiducia, e Cascio lo sa bene. Ci sono priorità? Bene, siamo d’accordo: basta convocare l’Aula ogni giorno e fare rapidamente quel che bisogna fare. Bisogna dare risposte immediate: è sufficiente imprimere una spinta forte all’attività dell’Assemblea”.
Insomma, l’accelerazione per voi è una condizione necessaria.
“Mettiamola così: se nel giro di qualche giorno la mozione fosse depositata dovrebbe essere calendarizzata ai sensi del regolamento. Se ci sono le condizioni, perché non votare la mozione di sfiducia?”.
Dall’Udc è arrivata un’apertura nei vostri confronti. Il segretario regionale dei centristi, Gianpiero D’Alia, ha chiesto di concordare le strategie con voi. È possibile una convergenza Pd-Udc sulla sfiducia?
“Credo di sì. L’Udc aveva già dichiarato che se il Pd avesse presentato la mozione l’avrebbe votata, adesso dobbiamo concordare insieme un percorso di fine legislatura. Ma bisogna concordarlo con tutti gli altri gruppi di opposizione”.
Lei e D’Alia vi vedrete?
“Credo che ci vedremo in settimana per parlare di questo”.
Oggi, intanto, il presidente della Regione Raffaele Lombardo ha dato il benservito a Mario Centorrino, chiedendone le dimissioni.
“È una questione fra Lombardo e Centorrino, il Pd non c’entra”.
Come il Pd non c’entra? Centorrino era un tecnico d’area Pd.
“Non abbiamo indicato mai né Centorrino né altri assessori”.
Intanto, nel centrosinistra si è animato il dibattito sul dopo-Lombardo. Da un lato è sceso in campo in coordinatore della segreteria nazionale di Sel, Claudio Fava, dall’altro si è auto-candidato Rosario Crocetta, che è iscritto proprio al…
“Mi scusi, la interrompo. Non è il momento di parlare di candidature: è il momento di parlare di programmi, di coalizioni e solo dopo di candidati. Oggi più che mai è ncessaria l’unità del centrosinistra, da cui bisogna partire per verificare la possibilità di allargare l’alleanza ai moderati per battere la destra”.
Il segretario regionale del Pd: "La sfiducia può essere votata alla fine di giugno per tornare alle urne all'inizio di ottobre. L'Udc? Ci incontreremo in settimana".