GELA (CALTANISSETTA) – Sei persone sono state arrestate dalla polizia, durante la notte, a Gela, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al compimento di furti. I provvedimenti, emessi dalla magistratura gelese, hanno permesso di sgominare una agguerrita banda che con le sue numerose azioni criminose aveva creato allarme in città e suscitato sempre maggiori richieste di vigilanza e di ordine pubblico.
Questi i nomi degli arrestati: Giuseppe Paolo Melilli, di 28 anni, Emanuele Antonio Valenti, di 30 anni, Rosario Valvoletti, di 42, Luca Vizzini, di 27 anni (già agli arresti domiciliari), Carmelo Meroni, di 26 anni, detenuto nel carcere gelese di contrada Balate, e Angelo Meroni, di 46 anni, raggiunto dal provvedimento nella casa circondariale di Siracusa. Sono tutti pregiudicati di Gela. L’inchiesta, denominata “Musa” dal nome dell’automobile Lancia del presunto capo, Paolo Melilli, è scattata nel maggio del 2011, quando a Gela si manifestò una prima recrudescenza di furti in città e nelle campagne, a danno soprattutto di pensionati, commercianti e agricoltori. Gli agenti del commissariato, diretti dal vice questore Gaetano Cravana, monitorarono gli spostamenti di Melilli scoprendo che “con altri soggetti, tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio, specie nelle ore notturne – si legge nel rapporto di polizia – sviluppava un’intensa attività, spostandosi anche in alcune città vicine”, soprattutto a Niscemi.