CHIBOK (NIGERIA) – Continua l’eccidio di cristiani in Nigeria. Presunti miliziani islamici hanno sgozzato dieci persone. I terroristi sono passati casa per casa nel quartiere cristiano di Chibok, colpendo nella notte a colpi di machete le loro vittime. A riportare la notizia è un responsabile delle autorità locali.
Al grido di “Dio è grande”, gli assalitori hanno aggredito i cristiani intorno alle nove di sera. Dopo avere tirato fuori dalle case le vittime e averle sgozzate, i presunti miliziani islamici hanno dato fuoco alle abitazioni. Questa è la ricostruzione fatta dalla fonte che ha riferito i fatti.
Nei giorni precedenti all’assalto delle abitazioni dei cristiani, presunti integralisti islamici hanno ucciso due poliziotti e dato alle fiamme tre chiese e alcuni posti di frontiera con il Camerun, nel nord della Nigeria. Ancora non si hanno notizie se negli edifici religiosi ci fosse qualcuno, ma fonti locali e testimoni riportano di aver visto i corpi mutilati dei due agenti di polizia.
Dopo gli scontri la polizia è arrivata a Maiduguri, centro nevralgico dell’organizzazione integralisti Boko Haram, dando vita ad un violento scontro a fuoco. Gli abitanti di Gambory Nala si sono ritirati nelle loro case e molti sono fuggiti per paura delle rappresaglie dell’esercito.Dal 2009, anno in cui gli integralisti islamici hanno lanciato l’offensiva contro il governo, sono centinaia le persone rimaste uccise. Lo scontro religioso ha affondato le radici in uno strato culturale, etnico ed economico fertile per dar vita ad uno scontro così violento.