PALERMO – Quasi 16 milioni di euro per affrontare la crisi idrica e per sostenere il settore agricolo in Sicilia. La misura è contenuta nella manovrina varata dalla giunta Schifani e denominata ‘Disposizioni finanziarie varie’. Il ddl ora sarà trasmesso all’Ars.
Per quanto riguarda l’emergenza siccità, il ddl, che contiene anche le misure per l’Ast, prevede la costituzione di un fondo al dipartimento regionale della Protezione civile da 9 milioni di euro per gli interventi immediati conseguenti alla dichiarazione di stato di crisi. Circa 6,9 milioni di euro (tra stanziamenti e minori introiti), invece, sono previsti per sostenere il settore agricolo.
Gli interventi anti-siccità
In particolare, 5 milioni serviranno per i contributi alle aziende di allevamento per l’acquisto di foraggio e per l’approvvigionamento idrico per gli animali. Altri 400mila euro andranno a copertura dei costi degli esami di laboratorio e delle spese veterinarie sostenute dagli allevatori che praticano la transumanza di bovini all’interno del territorio regionale. Previsto, inoltre, l’esonero dal pagamento del canone dovuto per l’uso dei pascoli del demanio forestale, un provvedimento che comporterà alla Regione minori introiti per 1,5 milioni di euro.
“La manovra si basa su economie di spesa rinvenute nelle pieghe del bilancio regionale – spiega una nota di Palazzo d’Orleans – per far fronte a situazioni non differibili, in attesa della verifica dell’andamento delle entrate di giugno”.