PALERMO – Dopo la presentazione dello scorso 22 ottobre, presso la Sala degli Specchi di Villa Niscemi, “Ghana Business Forum”, una manifestazione promossa dall’Ambasciata italiana del Ghana, in collaborazione con il Ghana Investment Promotion Center, è avvenuto oggi l’incontro fra gli Assessori alle Risorse Agricole Dario Cartabellotta ed alle Attività Produttive Linda Vancheri ed il Ministro per gli Investimenti del Ghana Mawuena Trebarh, accompagnato a Palermo da S.E. l’Ambasciatrice ghanese a Roma Evelyn Anita Stokes.
Il Forum rappresenta l’occasione, per la Sicilia, di allacciare relazioni di scambio e cooperazione con il Ghana e per gli imprenditori palermitani e siciliani di conoscere un mercato in forte crescita come quello del Paese africano. Sono quasi 12mila i Ghanesi residenti in Sicilia, oltre 3mila quelli presenti nel capoluogo regionale.
“Ho fortemente voluto che questo incontro avesse luogo – ha subito voluto sottolineare l’ambasciatrice del Ghana – perché è una forte opportunità di sviluppo per il mio Paese e, per la Sicilia, di avere accesso tramite il mio Paese ad un’area di 315 milioni di persone che lavorano principalmente nel settore agricolo”.
Le fa eco la giovane Ministro per gli Investimenti Trebarh. “Il 75% della popolazione ghanese lavora nell’agricoltura e stiamo passando, grazie ad un florido periodo economico che il mio Paese sta attraversando grazie allo sviluppo proprio nel settore agricolo, dall’essere un Paese a basso reddito all’essere un Paese a medio reddito, un faro per le nazioni della nostra area geografica. Una delle migliori opportunità che si potrebbe venire a creare è la cooperazione tra le compagnie e le aziende siciliane ed i settore agroalimentare e delle esportazioni del Ghana. L’intento – prosegue la Trebarh – è quello di passare dalle singole intese private, che hanno caratterizzato gli affari tra Italia e Ghana e fatto crescere enormemente l’economia del nostro Paese negli ultimi 50 anni, ad una serie di intese da raggiungere direttamente con il settore pubblico, così da avere maggiori opportunità di sviluppo e margini di manovra e guadagno più ampi per entrambi i partners”.
“Siamo disposti a supportare i progetti che la comunità di imprenditori del Ghana vuole sviluppare in Sicilia” dichiara Dario Cartabellotta. “Vogliamo sviluppare con i Paesi del nord Africa e con quelli dell’Africa occidentale solidi rapporti per la costruzione di un sistema biomediterraneo, con il trasferimento del know how prima e dei prodotti siciliani poi in un mercato pronto ad accoglierci”.
Linda Vancheri traccia anche il profilo economico della vicenda. “Stiamo lavorando affinché si possa aumentare il livello di produttività e sviluppo dell’agricoltura siciliana, aumentando i livelli di cooperazione con i Paesi dell’Africa. La Regione sta definendo le relazioni e la rete con questi Paesi che, dopo un’attenta valutazione di costi ed opportunità, per evitare contributi a pioggia e senza controllo di effettiva resa, verranno trasformate in rapporti economici veri e propri. Stiamo costruendo, a questo scopo, un documento di programmazione per la collaborazione con i Paesi africani nel periodo 2014-2020”.