Sicurezza e lavoratori irregolari, denuncia e multe nel Catanese

Sicurezza e lavoratori irregolari, denuncia e multe nel Catanese

Il blitz dei militari del nucleo ispettorato del lavoro
CARABINIERI
di
2 min di lettura

BELPASSO (CATANIA) – Il personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania, con il supporto dei colleghi della Stazione dei Carabinieri di Belpasso, ha svolto un’attività ispettiva mirata alla verifica del rispetto delle normative in materia di lavoro e sicurezza nei luoghi di impiego. L’intervento si è concentrato su due aziende operanti nel territorio di Belpasso, di cui una è risultata irregolare.

In particolare, nel corso dei controlli, sono emerse carenze sul piano della tutela dei lavoratori presso la sede operativa di una ditta ubicata in contrada Pantano, nella frazione Valcorrente, che si occupa di produzione, confezionamento e stoccaggio di prodotti per l’igiene personale e detergenti per la casa.

Le violazioni contestate dai carabinieri

Le violazioni riscontrate hanno riguardato la mancata formazione dei dipendenti, l’omessa consegna dei dispositivi di protezione individuale e l’assenza di adeguata segnaletica di sicurezza all’interno degli ambienti di lavoro, motivi per i quali il titolare dell’azienda, un 70enne residente a San Giovanni La Punta, è stato denunciato.

Per quanto riguarda la mancata formazione dei lavoratori, obbligo fondamentale previsto dalla normativa vigente, è importante ricordare che questo strumento fornisce al personale le conoscenze necessarie per riconoscere i rischi legati alla propria mansione e per adottare comportamenti corretti e sicuri. L’assenza di formazione, infatti, non solo costituisce una violazione della legge, ma espone direttamente i lavoratori a situazioni di potenziale pericolo, compromettendo gravemente la loro incolumità.

Dodici lavoratori irregolari

Analogamente, la segnaletica di sicurezza ha una funzione essenziale nella prevenzione degli incidenti perché rende immediatamente visibili e comprensibili le indicazioni di pericolo, le uscite di emergenza, le aree interdette o i comportamenti da adottare in caso di rischio.

La sua mancanza rende meno sicuro l’ambiente lavorativo, soprattutto in contesti produttivi come quello ispezionato.

Nel complesso, i Carabinieri hanno svolto accertamenti sulle condizioni di lavoro di 22 operai, 12 dei quali sono risultati impiegati in modo irregolare. Oltre alla denuncia penale, l’attività si è conclusa con l’elevazione di sanzioni per un importo complessivo pari a 8.761 euro.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI