SIRACUSA – Messo da parte il bel successo esterno sulla Reggina, per il Siracusa è tempo di concentrarsi sul prossimo obiettivo: il derby con l’Akragas. Una partita che offre tanti spunti, vista la grande quantità di ex tra le fila dei leoni come capitan Baiocco, Catania, Dentice, Dezai e Longoni e che potrà dire molto sul Siracusa. La vittoria del “Granillo” indica un punto di svolta nella stagione degli azzurri, che godranno di nuova linfa, o sarà stato solo un fuoco di paglia? Certo è che nell’ultimo periodo gli uomini di Sottil stanno mettendo sul campo delle buone prestazioni e la condizione fisica sembra migliorare di partita in partita e domani il banco di prova è tra i più complessi: torna disponibile dopo due giornate Toscano, ma Sottil perde un senatore come Spinelli per squalifica, il che probabilmente porterà il tecnico degli aretusei ad operare una naturale sostituzione tra i due nell’11 titolare, che per il resto dovrebbe essere confermato rispetto al match con la Reggina.
Le due formazioni, che puntano entrambe alla salvezza, si sono già affrontate in questa stagione nel match di Coppa Italia, appena prima dell’esordio nel campionato di Lega Pro: in quell’occasione vinse il Gigante con un netto 3-0 che mise in evidenza la grande differenza di valori tra le due squadre e proprio quella batosta fu il campanello di allarme che portò la società aretusea a rivoluzionare letteralmente la rosa con gli acquisti degli ultimi giorni di mercato. Oggi il gap sembra essersi sensibilmente ridotto, ma in un derby è particolarmente complicato sbilanciarsi in pronostici della vigilia.
Lo sa bene anche il mister Andrea Sottil, che oggi ha parlato con i giornalisti al termine della seduta di rifinitura a porte chiuse: “Mentalmente stiamo meglio, ma non dobbiamo dimenticare che l’Akragas ha due punti in più di noi e che, anche se arriva da qualche pareggio di troppo, ha fatto sempre buone prestazioni – ha detto il tecnico azzurro –. Loro sono una squadra giovane e che corre molto, questo potrebbe metterci in difficoltà”. Il Siracusa ha bisogno di dare continuità di risultati dopo la bella vittoria contro la Reggina e nel derby di domani si apre la possibilità di vendicare il k.o. di Coppa: “È vero che le vittorie aiutano a stare meglio – ha proseguito Sottil –, ma non servono a nulla se poi non dai continuità a ciò che fai. Per cui è giusto tenere sempre tutti sulla corda, con la massima attenzione perché è un derby e per il fatto che non dimentico la sfida di Coppa Italia quando abbiamo preso 3 gol”.
Intanto il club ha fatto sapere che il vicepresidente Giancarlo Cutrufo ricoprirà ufficialmente anche il ruolo di nuovo direttore generale della società. Cutrufo succede a Massimo Bandiera, il quale negli scorsi giorni aveva risolto il rapporto contrattuale in essere. “Sono felice di poter contribuire alla causa assumendo anche questo ruolo – ha commentato il nuovo DG –, la mia sarà una figura sempre presente e vicina alla squadra. Ringrazio Massimo Bandiera, con il quale i rapporti rimangono di amicizia e stima. Voglio vedere un De Simone sempre pieno e per questo abbiamo già avviato le prime iniziative. Quella che mi aspetta è una bella sfida, ma accompagnato dal mio carattere e da buoni consiglieri e considerando che sono un tifoso del Siracusa e lavoro in buona fede, sono convinto che i risultati arriveranno”. “Se Siracusa fosse una città economicamente solida al De Simone ci sarebbe un parco giochi, un’accademia calcio e non palazzine fatiscenti – ha aggiunto Giancarlo Cutrufo –. La gente vedrebbe finalmente lo stadio come un luogo di aggregazione. Io voglio iniziare a fare occupare dai siracusani gli spazi dello stadio. Per questo abbiamo creato il Siracusa Store, abbiamo realizzato iniziative con gli sponsor, andremo nelle scuole, ospiteremo i migranti ospiti nel nostro territorio, ascolteremo tutte le associazioni che vogliono collaborare con noi. A cominciare da domenica con la raccolta fondi per i terremotati dell’Umbria. Siracusa non deve percepire la società come una cosa estranea. Il nostro intento è quello di avvicinare la squadra alla città, aprire le porte, i giocatori devono avere contatto umano con la città, devono vincere per chi incontrano ogni giorno”.
Questi i 22 convocati da mister Sottil per il derby con l’Akragas:
Portieri: Santurro, Gagliardini;
Difensori: Di Dio, Dentice, Brumat, Diakite, Pirrello, Degrassi, Turati;
Centrocampisti: De Vita, Palermo, Baiocco, Toscano, Giordano;
Attaccanti: Scardina, Longoni, Catania, Valente, Talamo, De Respinis Cassini, Dezai.
Squalificati: Spinelli.
Indisponibili: D’Alessandro, Filosa e Sciannamé.
