PALERMO – Nove bandi per le politiche sociali, quasi 800mila euro destinati alle attività previste dal Piano per l’infanzia e l’adolescenza della legge 285. Palazzo delle Aquile sblocca alcune gare, i cui bandi sono stati pubblicati in gazzetta e sul proprio sito. Si tratta, in particolare, di misure destinate a centri aggregativi per bambini di età compresa fra 0 e 5 anni (quattro centri nelle circoscrizioni Prima, Quinta, Sesta e Ottava in lotti da circa 80 mila euro ciascuno; mediazione penale (con un costo preventivato di 86 mila euro); costruzione della rete “Telemaco” finalizzata ad attività di informazione, formazione e comunicazione per la Rete istituzionale e degli operatori impegnati nella tutela dei minori ospiti o residenti in comunità alloggio; realizzazione dello “Spazio neutro” (con un costo di 125 mila euro) per la risoluzione dei conflitti intra-coniugali e intra-familiari e alla tutela dei minori; – progetto di “Giustizia riparativa” (96 mila euro), finalizzato alla realizzazione di percorsi di riparazione simbolica del danno da parte di ragazzi autori di reati e alla promozione dei significati della Giustizia riparativa come modello di intervento; piano per il contrasto alla violenza sessuale e di genere (76 mila euro) per la promozione di azioni di prevenzione, sensibilizzazione e studio.
“Questi bandi – afferma l’assessore Agnese Ciulla – sono il frutto di un lavoro meticoloso svolto dagli uffici, che hanno mostrato grande attenzione e disponibilità al tema e hanno partecipato a diversi incontri con i rappresentanti delle associazioni e degli enti gestori. Con questi interventi da un lato diamo risposte puntuali e mirate per specifici territori e aree della città e dall’altro permettiamo la prosecuzione di importanti progettualità che legano la dimensione dell’intervento sul campo con quella della sedimentazione e replicabilità dei risultati, facendo sì che l’esperienza acquisita dagli operatori e dalle amministrazioni coinvolte diventi patrimonio comune per l’intervento sociale e gli interventi futuri”. “Le attività che sarà possibile realizzare grazie a questi bandi – ricorda il sindaco Orlando – segnano un legame forte fra la risposta ai bisogni sociali della città, l’amministrazione comunale e gli enti del privato sociale, il cui ruolo è fondamentale per la qualità e la buona riuscita degli interventi”.