Non solo il ‘caldo’ continua, ma diventa sempre più anomalo: l’autunno “che non c’è”, con le temperature sopra la media sin da quando è cominciato, da domani vedrà le temperature aumentare anche di 6 gradi sopra la media del periodo. In concomitanza con l’allontanamento di una residua perturbazione che domani colpirà specialmente la Sardegna e il Centrosud, si instaurerà un’area di alta pressione. Da domani le precipitazioni si concentreranno in particolare su Sardegna e Sicilia.
Fino a domenica, secondo le previsioni del meteorologo di 3bmeteo.com, Francesco Nucera, si registreranno valori massimi di 26-27 gradi soprattutto in Val Padana e nelle regioni centrali tirreniche. Toscana, Lazio e Campania ma anche Liguria saranno le regioni più interessate dalle favorevoli condizioni meteo. “L’alta pressione si sposterà sul Regno Unito – osserva il meteorologo – favorendo lo scivolamento di una perturbazione sui Balcani, la cui coda determinerà un calo delle temperature soprattutto sui versanti adriatici. Al momento sembra che le temperature si possano ridimensionare da domenica, ma la situazione è da valutare nei prossimi giorni”.
L’andamento delle temperature in questa prima parte d’autunno non basta quindi, dopo un autunno 2017 che è stato tutto sommato nella norma, a farlo prevedere come uno degli autunni più caldi di sempre. “E’ vero – rileva il meteorologo di 3bmeteo.com – che negli ultimi decenni questa stagione è stata sempre calda, ma ripetere gli exploit del 1987 e del 2014, gli anni con le stagioni autunnali più calde in assoluto, tallonati dal 2012, non è una cosa prevedibile”.
Quello che è certo che non mancheranno le piogge, dato che “gli autunni miti liberano più energia in atmosfera per le perturbazioni”. A livello climatico, invece, secondo Nucera, si può dire che l’andamento delle temperature autunnale “è in linea con le estati più calde, che si sono dilatate fino ad allungarsi alla prima parte della stagione successiva”. Contestualmente all’ ‘affermazione’ dell’area di alta pressione ovunque, spiega il meteorologo di 3bmeteo.com, rimarranno aree di maltempo, con piogge isolate.
Da domani le precipitazioni si concentreranno in particolare su Sardegna e Sicilia. Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo che prevede a partire dalle prime ore di domani venti forti e di burrasca sud-orientali sulla Sicilia, specie sui settori meridionali, e precipitazioni diffuse, localmente anche molto intense e accompagnate da grandinate, fulmini e forti raffiche di vento, sulle isole minori dello stretto di Sicilia. Il Dipartimento ha anche valutato una allerta arancione sui settori orientali e meridionali della Sardegna.
Altrove il tempo sarà più asciutto in un contesto di variabilità. Da venerdì la bassa pressione, concludono da 3bmeteo.com, si allontanerà verso la Spagna ma riuscirà ancora a causare qualche fenomeno su Sardegna orientale e Sicilia ionica.
(ANSA).