CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – L’Orlandina si presenta al giro di boa da fanalino di coda e con un mercato ancora da completare. Portato a casa Nankivil per sostituire il partente Metreveli, che ha sfruttato la clausola di uscita dal contratto, il sodalizio di piazza Bontempo deve adesso coprire un ultimo buco nel ruolo di guardia. L’identikit porta ad un altro americano, in modo da completare il 5+5 a roster e da liberare un comunitario in uscita (l’indiziato resta Zoltan Perl). Un esterno capace all’occorrenza di giocare anche da playmaker, per dare fiato a un Ilievski apparso sottotono in questa prima metà di stagione.
Prima di pensare al mercato, per il quale però il tempo stringe, l’Orlandina si è tuffata mentalmente nella prossima sfida di campionato, la difficile trasferta di Cantù. Dopo le batoste subite contro Avellino e Pistoia, ma soprattutto con sette sconfitte consecutive sul groppone, la squadra di coach Di Carlo è chiamata a dare un segnale di ripresa dopo la pausa di inizio anno. Potrà contare con ogni probabilità sull’ultimo arrivato Nankivil, che dovrebbe avere il via libera in settimana per poter essere schierato già a Cantù, ma a creare ancora una volta problemi al tecnico campano è l’infermeria.
Il capitano Sandro Nicevic darà quasi certamente forfait per il prossimo impegno, rimandando il proprio rientro alla sfida casalinga contro Venezia, in programma la prossima settimana. Dubbi ancora irrisolti anche per Simas Jasaitis, che convive da quasi un mese con un fastidio di natura muscolare, aggravatosi dopo la partita contro Avellino. Il lituano, tenuto precauzionalmente a riposo contro Pistoia, potrebbe stringere i denti e giocare con un minutaggio limitato, come già accaduto nell’ultima sfida casalinga contro gli irpini. Un dilemma da risolvere in pochi giorni per Di Carlo, che spera di poter contare sulla sua stella in vista del ritorno in campo.