PALERMO – Quella certa movida di Palermo continua a fare parlare di sé. Per i giorni di Ferragosto, come accade tutte le sere, la Vucciria si è trasformata in una grande discoteca a cielo aperto, con gli alcolici venduti, in più di un caso, senza controllo. Lo stesso accade per lo smercio della droga di cui ci si rifornisce nelle ‘notti dello sballo’. Così come ci raccontano i lettori che hanno “vissuto” la serata alla Vucciria.
Sos Palermo
LiveSicilia.it ha lanciato una campagna ‘Sos Palermo’ che sta raccogliendo numerosi riscontri e diverse testimonianze da parte di tanti cittadini, esasperati dal caos, dalle aggressioni e dalle liti.
L’ultimo episodio nella notte fra l’11 e il 12 agosto scorsi, quando due giovani, che stavano scendendo per i gradini della scalinata che da via Roma conduce in piazzetta Caracciolo, sono stati picchiati, forse per uno sguardo di troppo.
La protesta dei residenti
I residenti, così come chi ha delle strutture ricettive, hanno chiesto più volte dei controlli perché è ormai impossibile riposare la notte, così come è difficilissimo continuare ad affittare le camere ai turisti che lamentano i rumori molesti fino alle cinque del mattino. Proprio per questo, la scorsa settimana c’è stato un incontro con il prefetto Massimo Mariani, al quale è stato chiesto un presidio permanente da parte delle forze dell’ordine.
Via Maqueda e una piccola discarica
Ma non c’è solo certa movida – quella rispettosa delle regole va ovviamente benissimo – a non far dormire sonni tranquilli ai palermitani. Sempre nei giorni da Ferragosto una semplice passeggiata dalle parti di via Maqueda (nella foto) ha offerto lo spettacolo dei cestini ridotti a discarica. Gli operai della Rap, l’azienda che si occupa della raccolta rifiuti in città, erano già intervenuti nella giornata di ieri, con due passaggi nonostante fosse giornata festiva, e sono intervenuti nuovamente questa mattina per ripulire la zona, ma il biglietto da visita offerto dalla città è tutt’altro che accattivante.
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