CATANIA – Domani l’entrata in vigore. Dalle 21 alle 2 il costo totale sarà di 1 solo euro. Lo ha affermato il presidente di Sostare, Luca Blasi, in conferenza stampa stamani a Palazzo degli Elefanti. Con il numero uno della società che gestisce la sosta a pagamento anche il sindaco Bianco che ha plaudito all’iniziativa: “I ragazzi devono essere liberi di parcheggiare la macchina di notte nel centro storico – ha detto il primo cittadini – con una tariffa vantaggiosa e allo stesso tempo vogliamo combattere la piaga insopportabile dei parcheggiatori abusivi” e i consiglieri comunali di Catania Futura, Agatino Lanzafame, primo firmatario dell’emendamento al contratto di servizio, che prevedeva proprio la riduzione delle tariffe della sosta notturna, e Carmelo Coppolino. Sosta notturna che partirà da domani sera e sarà definitiva sette giorni su sette.
“Con la nuova tariffa – ha precisato il presidente Blasi – non solo favoriamo i giovani con questa nuova tariffa e allo stesso tempo scoraggiamo i posteggiatori abusivi. La nuova tariffa parte domani sera che è l’inizio del primo vero fine settimana di attività dopo la fine della vacanze”. La precedente tariffa era di 50 centesimi l’ora ed era in vigore dalle 21 alle 3 e quindi il costo totale di una sosta notturna ammontava infine
a 3 euro. Con le nuove tariffe sarà invece di solo 1 euro con un orario di sosta che parte dalle 21 e arriva alle 2. Si tratta di una misura definitiva valida per tutte le sere festive o feriali che siano. Gli stalli previsti sono 1209.
“Per quanto riguarda il contenimento delle spese – ha spiegato Blasi – abbiamo provveduto ad un nuovo sistema del recupero delle penali che, con un appalto esterno, prima costava 170 mila euro l’anno, ridotto adesso a 6 mila euro, con un risparmio netto di grazie all’internalizzazione del servizio con utilizzo personale interno e la creazione di un Ufficio Contenzioso. L’azione dell’azienda non deve essere vista come una mera tassazione ma come un servizio nei confronti della città”. Nel dettaglio i costi di recupero delle penali, a fronte dei 6 mila euro attuali, sono stati nel 2014 172.379,47 euro, nel 2015 162.053,75 e nei primi sei mesi 76.133,68.
