Sovraffollamento nelle carceri, gli avvocati: “Gela fa eccezione”

Sovraffollamento nelle carceri, gli avvocati: “Gela fa eccezione”

La visita di una delegazione con due parlamentari
CAMERA PENALE
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GELA (CALTANISSETTA) – Il carcere Balate di Gela “è tra le poche eccezioni, in Sicilia e nel resto d’Italia, davanti a un sovraffollamento generale ormai drammatico“. Lo hanno detto, al termine di una visita nella casa circondariale Nissena, gli avvocati della Camera penale Eschilo, del Consiglio dell’ordine, del Cnf e i parlamentari Pietro Lorefice e Salvatore Scuvera.

La delegazione ha fatto sopralluogo nella struttura, aderendo all’iniziativa dell’Unione camere penali italiane ‘Ristretti in agosto’.

Il dialogo con i responsabili

Secondo i partecipanti “non emergono situazioni preoccupanti sul versante degli spazi e della condizione dei detenuti“. La delegazione si è soffermata a discutere con i responsabili del carcere, con gli operatori e i detenuti. La richiesta avanzata è di “fondi per più laboratori di formazione lavorativa e per un campetto da calcio”.

Lorefice (M5S): “Strutture così siano la regola”

“Il carcere di Balate a Gela rappresenta un esempio virtuoso di dignità e reinserimento, con spazi adeguati, attività per i detenuti e un clima di collaborazione. Restano però criticità che riflettono le difficoltà croniche del sistema penitenziario nazionale, su cui il Governo deve intervenire subito con azioni concrete e misure reali per garantire diritti e sicurezza. Strutture virtuose come Balate devono diventare la regola e non l’eccezione”. Lo dichiara Pietro Lorefice, senatore M5S e segretario di Presidenza del Senato, al termine della visita alla Casa circondariale con altri parlamentari e la Camera Penale di Gela.

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