PALERMO – C’era chi consegnava la droga a casa dei clienti e chi la spacciava dalla propria abitazione, perché sottoposto ai domiciliari. E’ stato un vero e proprio blitz quello dei carabinieri della compagnia di Monreale, che dopo un rocambolesco inseguimento hanno fatto scattare le manette per cinque giovani, presunti pusher nella zona di Passo di Rigano.
P.P, 20 anni e già noto alle forze dell’ordine, avrebbe consegnato la sostanza stupefacente a domicilio, insieme a dei complici, mentre il fratello P.D. 25enne, spacciava in casa.
I militari hanno accertato la cessione di varie dosi di crack e hanno intercettato l’auto su cui il 20enne con due suoi “collaboratori”, M.A. 27 anni e P.S. 20 anni, si stava muovendo. I pusher alla vista dei militari, credendo di poter riuscire a farla franca si sono dati alla fuga per le vie del quartiere Passo di Rigano, mettendo a rischio l’incolumità dei passanti: sono stati bloccati alcuni minuti dopo. Intanto, le perquisizioni a casa d P.D. e A.G. hanno permesso di sequestrare più di 150 dosi di cocaina, per un peso totale di 50 grammi, e 300 euro, riconducibili allo spaccio.