Sparatoria a Monreale, calcio e musica le passioni delle vittime

Sparatoria a Monreale, calcio e musica le passioni delle vittime

La sparatoria, tre ragazzi morti: chi erano
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PALERMO – Nel suo profilo Instagram, Salvatore Turdo, il ragazzo di 23 anni vittima della sparatoria di ieri notte a Monreale assieme ad Andrea Miceli di 26 anni e a Massimo Pirozzo anche lui 26 anni, l’ultima foto l’aveva pubblicata sedici ore fa: è un selfie a petto nudo, scattato allo specchio, come sottofondo il brano di Sfera Ebbasta e Shiva dal titolo “Sei persa”.

C’è anche un video di uno scooter insaponato e pronto al lavaggio con scritto “ogni tanto tocca anche a lui” e poi la sua versione splendente.
Salvatore Turdo e Andrea Miceli facevano i carpentieri: entrambi lavoravano per la ditta edile del padre di Miceli, i due erano cugini. Massimo Pirozzo, invece “cambiava spesso lavoro”, spiega una sua conoscente che aggiunge: “Erano tutti e tre ragazzi tranquilli”.

Il calcio e il tifo di Miceli

Dai social si evince la sfrenata passione di Miceli per il calcio e in particolare per l’attaccante della Roma Paulo Dybala; Turdo tifava per la Juventus. L’ultimo post di Miceli risale a un giorno fa.

È un video con la sua nipotina: “Ricordo ancora la prima volta che chiamandomi zio hai saputo far diventare il mio cuore pieno di gioia. Ad oggi non sembra nemmeno che siano passati questi tre anni e per questo giorno speciale voglio che tu sappia che ti starò sempre vicino e potrai contare sempre su di me”.

Giocava come attaccante nella Real Pioppo, squadra del girone B della Terza Categoria palermitana, Andrea Miceli. La delegazione palermitana della Lega nazionale dilettanti ha rinviato la partita in programma oggi tra Trappeto e Real Pioppo, valida per il 17° turno.

La società Le. Il Academy Trappeto scrive: “Oggi il calcio passa in secondo piano. La società ha appreso con grande dolore la notizia della scomparsa di un giovane ragazzo del Real Pioppo. Tutta la nostra squadra si unisce in un grande abbraccio alla società, alla famiglia e a tutti i compagni di squadra. Queste tragedie non dovrebbero mai esistere, soprattutto in un mondo come il nostro fatto di sogni, passione e amicizia. Oggi siamo tutti dalla stessa parte. Perché il calcio unisce, e oggi il nostro pensiero è solo per te. Ciao campione”.

Picozzo, quelle parole su facebook

Massimo Pirozzo, invece, nel suo profilo Facebook condivideva un post con scritto: “Sono due le cose che non devi mai fare con me: mancarmi di rispetto e sottovalutarmi”, probabilmente nutriva una forte passione per la musica elettronica tanto da scrivere che lavorava presso Tomorrowland, uno dei più noti festival di musica elettronica a livello mondiale, che si svolge, ogni estate, in Belgio.

I sospetti si concentrano su alcuni ragazzi dello Zen.


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