MINNEAPOLIS (USA) – Lo shock, il terrore, la morte, il dolore. Per l’ennesima volta negli Stati Uniti la vita di almeno due bambini è stata stroncata dalle armi, a scuola, a tre giorni dall’inizio del nuovo anno accademico.
E per l’ennesima volta i media hanno riportato la sparatoria minuto per minuto, la politica ha condannato un “atto orribile”, le forze dell’ordine sono state dispiegate in massa. Tutto fino alla prossima strage, perché l’insensata ondata di violenza negli Stati Uniti sembra non fermarsi mai. Dopo aver compiuto la strage il killer, che aveva con sé anche una specie di fuoco d’artificio artigianale per creare fumo probabilmente, si è suicidato.
La strage in una scuola cattolica
Il teatro della nuova sparatoria è stata la scuola cattolica dell’Annunciazione, a Minneapolis, che accoglie bambini dalla materna alle medie. In particolare la chiesa del complesso scolastico dove, alle 8.30 di mattina, gli alunni e gli insegnanti erano riuniti per partecipare alla messa prima dell’inizio delle lezioni.
Il bilancio
Due bambini sono morti mentre erano seduti ai banchi e assistevano alla messa, a soli 8 e 10 anni. Altri 14 sono stati feriti e almeno sette sono in gravi condizioni. Un momento di serenità e raccoglimento, improvvisamente interrotto dal rumore assordante di decine di spari che provenivano da fuori. Il killer, un ventenne vestito di nero, ha colpito con un fucile e due pistole, facendo fuoco attraverso le finestre della chiesa, poiché non è riuscito ad entrare. Ha colpito bambini al collo e alla schiena, hanno raccontato scioccati i testimoni.
Il dolore di Papa Leone
“Profondamente rattristato nell’apprendere della perdita di vite umane e dei feriti”, Papa Leone “invia le sue più sentite condoglianze” e assicura “la sua vicinanza spirituale a tutti coloro che sono stati colpiti da questa terribile tragedia, in particolare alle famiglie che ora piangono la perdita di un figlio”. E’ il cordoglio di papa Prevost in un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolon, a seguito della sparatoria avvenuta nella chiesa dell’Annunciazione a Minneapolis. “Sua Santità prega per i feriti, nonché per i primi soccorritori, il personale medico e il clero che si prendono cura di loro”.

