La spending review entra nel vivo. La cura dimagrante per la Regione, varata dalla giunta regionale, ha attuazione con la direttiva emessa ieri dall’assessore Gaetano Armao. “La Regione siciliana diviene così la prima Regione italiana ad intervenire con significative misure di contenimento dei costi in attuazione delle misure applicate a livello nazionale”, scrive l’assessore ai dipartimenti, agli enti e alle società controllate, e aggiunge: “Nulla sarà come prima in Sicilia dopo l’implementazione della spending review”, a sottolineare l’importanza dei provvedimenti. Le misure di razionalizzazione prevedono novità sugli appalti, tagli del 20 per cento alle spese per l’acquisto di beni e servizi, il dimezzamento per la spesa relativa alle automobili. Stretta anche su salari accessori e benefit per il personale. Previsti anche risparmi conseguenti all’informatizzazione dell’amministrazione, sia per le comunicazioni interne sia per gli archivi: meno carta e più computer, insomma. Gli uffici, conclude l’atto di Armao, “dovranno deliberare, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione nel sito dell’Assessorato della presente direttiva, gli adempimenti operativi in carico alle stesse, le relative delibere dovranno essere trasmesse con la massima urgenza al Dipartimento della Ragioneria generale”, pena l’azione di responsabilità.
Spending review al via |Parte la cura dimagrante
L'assessore Armao (nella foto) scrive a uffici, enti e società: via ai tagli su automobili, carta, affitti e acquisti di beni e servizi
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo
