TRAPANI – Il Trapani si arrende al “Picco” di La Spezia e torna a casa con una sconfitta netta per 3-0 ma con poco tempo per smaltirla perché martedì sarà nuovamente in campo al Provinciale contro il Lanciano in una partita che si fa decisiva per i granata. La squadra di Cosmi non può più permettersi di lasciare punti per strada perché la zona play out rischia di avvicinarsi pericolosamente. I granata si sono presentati alla sfida contro lo Spezia con una formazione rimaneggiata e con tanti infortunati e le assenza si sono fatte sentire. I granata non sono mai riusciti ad entrare in area di rigore avversaria con azioni degne di nota. Non sono riusciti a fare male dalla distanza perché la squadra di Cosmi non ha tiratori da fuori. Encomiabile la partita di Falco che per lunghi tratti della gara ha tenuto a galla il Trapani da solo. Irriconoscibile Nadarevic entrato già nel primo tempo per tentare di recuperare una sfida già compromesso con il doppio vantaggio dello Spezia dopo 33’, prima con un rigore e poi con una bella azione sulla fascia destra. La squadra di Cosmi ha cercato in tutti i modi di rimanere in partita ma la differenza tra le due squadre è stata evidente fin dai primi minuti. Il Trapani ha dimostrato, ancora una volta, di non avere soluzioni offensive. Riesce a gestire la palla a centrocampo con Scozzarella che fa sempre il suo dovere ma poi non riesce a trovare le verticalizzazioni che dovrebbero liberare qualcuno al tiro. Il giro palla finisce per essere sterile e forse anche improduttivo. Gli avversari come lo Spezia hanno prima attaccato con tutti gli effettivi e poi hanno controllato la partita lanciandosi in contropiede. La terza rete, doppietta di Catellani e rete di Kvrzic, è stata quasi simbolicamente la resa dei granata. Capitan Pagliarulo era in vantaggio sull’attaccante dello Spezia ma gli ha regalato il pallone per un facile appoggio in rete al 25’ del secondo tempo. Cosmi, nel pre-partita, aveva detto scherzosamente di essere pronto a mettere il pullman davanti alla porta granata, ma o Spezia si è fatto strada senza alcun problema ed ha vinto meritatamente. Primo tempo come da copione con lo Spezia che parte forte ed il Trapani indietro a difendersi. I padroni di casa sfruttano la velocità di Migliore sulla fascia sinistra ed i granata subiscono, fin dai primi minuti, la pressione dello Spezia.
Mister Cosmi prova a coprirsi mandando in campo Daì al posto dello squalificato Barillà, poi ci ripensa e mette Rizzato avanti sulla sinistra e Daì a fare da esterno sinistro difensivo. A centrocampo si affida a Scozzarella, Zampa e Falco, con quest’ultimo che prova a dialogare con Aramu che dovrebbe fare la seconda punta al fianco di Malele. Primo tempo da dimenticare per l’attaccante granata che non riesce a far salire la squadra ed a recuperare palla. Lo Spezia trova il gol con calcio di rigore che premia la pressione dei primi minuti ma è un rigore che l’arbitro Minelli concede con troppa generosità L’intervento in area di Lo Bue è nettamente sul pallone e soltanto dopo c’è il contatto con Migliore. Ma l’arbitro è vicino all’azione e fischia il penalty. Va dal dischetto Catellani che non sbaglia spiazzando Gomis. E’ soltanto il 16’. Qualche minuto prima era salito in cattedra Brezovec che tre tiri dalla distanza. Uno fuori dalla porta, gli altri due hanno invece impegnato Gomis in due parate difficili, una in presa e l’altra con una deviazione decisiva. Dopo il gol del vantaggio lo Spezia ha preso fiato dopo avere fatto i primi minuti in apnea, il Trapani ha avuto qualche metro di campo in più ma non è riuscito a sfruttarlo. Soltanto tiri dalla distanza che hanno sempre trovato le gambe degli avversari. Ci hanno provato Falco ed Aramu ma senza impensierire la difesa dello Spezia. Al 33’ è arrivato il raddoppio dei padroni di casa con una rete di Kvrzic che ha raccolto un cross dalla fascia destra di Catellani che era riuscito ad andare via in contropiede. Cosmi si fa sentire con i suoi richiamando più volte Malele ma il Trapani non riesce a scuotersi. Al 37’ l’allenatore granata fa la sua prima mossa. Fuori Daì che non serviva più per la fase di contenimento visto il doppio svantaggio e dentro Nadarevic per dare più peso all’azione offensiva, ma il primo tempo è andato via con lo Spezia con due reti di vantaggio e la partita nelle mani ed i granata incapaci di trovare soluzioni offensive in grado di mettere in difficoltà i loro avversari. La terza rete nel secondo tempo non ha dato più alcun alibi ai granata che ora si ritrovano a pochissima distanza dalla zona play out.
Il Trapani deve necessariamente ed in fretta trovare la via del gol perché sta lasciando troppo spazio alle concorrenti alla salvezza. Il recupero degli infortunati è difficile perché si gioca martedì sera. Contro il Lanciano c’è un solo risultato per i granata. Il Trapani deve vincere.
TABELLINO
SPEZIA-TRAPANI 2-0 (18′ rig.Catellani, 34′ Kvrzic)
SPEZIA: Chichizola, Bianchetti (77′ Valentini), Prados, Catellani, Migliore, Situm (74′ Stevanovic), Nenè (59′ Gagliardini), Milos, Brezovec, Piccolo, Kvrzic. A disposizione: Nocchi, Madonna, De Col, Cisotti, Datkovic, Canadija.
TRAPANI: Gomis, Daì (38′ Nadarevic), Pagliarulo, Martinelli, Rizzato, Zampa, Scozzarella (63′ Feola), Lo Bue, Aramu (53′ Ciaramitaro), Falco, Malele. A disposizione: Marcone, Abate, Costa, Salvato, La Piana, Aloi.
ARBITRO: Minelli di Varese. Assistenti: Raparelli-De Troia.
NOTE: ammonito Lo Bue (T), Juande (S), Zampa (T).