PALERMO – Sarà un Ferragosto tutt’altro che vacanziero quello che attende il ds del Palermo Daniele Faggiano che in questi giorni lavora alacremente per consegnare al mister Davide Ballardini la rosa più completa possibile per l’esordio in campionato previsto fra una settimana contro il Sassuolo al ‘Barbera’. L’ex dirigente del Trapani, all’indomani dell vittoria di misura dei siciliani contro il Bari ai tempi supplementari in Tim Cup, ha infatti avuto ultetiori conferme anche dal tecnico che alla formazione rosa serva un playmaker di spessore che possa consentire di mutare l’attuale 3-4-3 in un 4-3-3 con appunto un regista che inventi gioco per le punte.
Il nome di Bruno Henrique in tal senso è sempre quello più caldo che i siciliani non mollano ormai da quando il Torino, altra italiana interessata in un primo momento al centrocampista del Corinthians, si è tirato indietro lasciando margine di trattativa al club di viale del Fante. Stando alle ultime indiscrezioni la dirigenza carioca, che detiene però solo il 25% del cartellino del giocatore mentre il resto appartiene a fondi esterni, starebbe valutando in maniera positiva l’offerta del Palermo che oscilla fra 3,5 e 4 milioni di euro con novità che dovrebbero arrivare già la prossima settimana. Una cessione di Bruno Henrique infatti sarebbe ammortizzata dai brasiliani con un immediato rimpiazzo.
Il Palermo però non si limita a tenere aperta solo la porta che apre al talento classe ’89 ma continua a monitorare anche Luca Marrone. Il calciatore, di proprietà della Juventus, avrebbe rifiutato nelle ultime ore tre offerte dall’estero in quanto il desiderio dell’ex Sassuolo, Carpi e Verona sarebbe quello di continuare a giocare in Italia con il Palermo che concorre all’acquisto del cartellino del torinese insieme a Bologna, Empoli e Udinese. La trattativa per Marrone potrebbe chiudersi anche con un ennesimo prestito da parte della Juventus, che in questi anni non ha mai rinunciato definitivamente al proprio prodotto del vivaio con la speranza della definitiva esplosione in una formazione di provincia, soluzione low cost che Faggiano e il patron Zamparini non disdegnano affatto.
Sul fronte portiere infine, registrata l’ottima prova di Posavec contro il Bari e gli attestati di stima proprio di Faggiano, Ballardini prosegue nella richiesta di un estremo maggiormente esperto che possa guidare il giovane croato ad un impatto meno frontale e violento con le difficoltà della massima serie. Il profilo del 25enne Luigi Sepe torna dunque prepotentemente per vestire il rosanero nella prossima stagione. Sepe infatti, dopo un anno a riscaldare più la panchina alla Fiorentina in prestito dal Napoli, quest’anno con i partenopei non troverebbe ancora spazio dunque l’offerta proveniente dalla Sicilia potrebbe rappresentare un’occasione da prendere al volo.