Prosegue domani, 11 febbraio alle ore 22, il festival di world music e musica d’autore Sponde Sonore, ideato e prodotto da Arci Tavola Tonda. Protagonista della nuova serata ai Cantieri Culturali alla Zisa, è il cantante e polistrumentista calabrese Davide Ambrogio che in pochi anni ha conquistato le classifiche della world music riuscendo a tradurre l’espressione vocale legata alla tradizione orale Aspromontana calabrese in elementi sonori contemporanei.
Intorno alla voce, Ambrogio costruisce uno spettacolo immersivo grazie anche all’utilizzo di strumenti come lira, chitarra con matite, tamburo a cornice, zumpettana, zampogna e live electronics.
Lo accompagnano nel live, Walter Laureti (live electronics e tastiere) e Valeria Taccone (voce).
Classe 1990, con Evocazioni e Invocazioni (2021), il suo album d’esordio, l’artista inserito nella Transglobal Music Chart e nella World Music Chart Europe, è stato premiato anche da Songlines Magazine per la Top of The World Album di novembre di quell’anno.
Così come nella musica di tradizione orale ogni canto ed ogni suono si manifestano all’interno di un rito, ciascun brano del concerto è legato a una specifica funzione – dalla ninna nanna al canto di protesta, dal lamento allo scongiuro.
Oltre al concerto, domenica 12 febbraio dalle 11 alle 18, sempre ad Arci Tavola Tonda, Ambrogio terrà anche un laboratorio di canto dal titolo “Voci in ascolto” che ha lo scopo di approfondire lo strumento-voce attraverso canti del repertorio di tradizione orale di diverse parti d’Italia.