PALERMO – Un nuovo, straordinario appuntamento di Sponde Sonore, venerdì 21 aprile. La rassegna musicale di Arci Tavola Tonda ai Cantieri Culturali della Zisa prosegue infatti con un duo d’eccezione della world music e delle tradizioni popolari, i musicisti e cantanti salentini Enza Pagliara, voce simbolo de “La Notte della Taranta”, e Dario Muci, allievo di Luigi Stifani, che ha ridato luce al repertorio dei musicisti barbieri, restituendo al pubblico un patrimonio musicale rimasto a lungo nell’oblio.
Una miniera di musiche, ritmi, canti che i due artisti sono riusciti a preservare fondando l’etichetta Nauna Cantieri Musicali, nata proprio con lo scopo di valorizzare le tradizioni popolari e la cultura orale del territorio attraverso la documentazione delle fonti e la rielaborazione delle stesse.
Il repertorio del concerto – Spazio Tre Navate inizio ore 21:30 – nasce dall’ esigenza e dal desiderio di rileggere uno straordinario corpus di canti appresi dalla voce degli anziani cantori salentini, mescolandoli a composizioni nuove ispirate al presente. Per una riproposizione affascinante e inedita.
Tra canti a due voci come l’intensa “Canto alla Spiga”, scatenate pizziche, e struggenti canti d’amore come “Luce de l’occhi”, la scaletta compone un affresco sonoro variegato, affascinante e coinvolgente. Nei giorni scorsi Pagliara, sempre nell’ambito di Sponde Sonore, ha tenuto anche uno stage di canto tradizionale.
BIO | Enza Pagliaro
Vinicio Capossela ha scritto di lei: “Non è solo una straordinaria voce femminile da sempre impegnata in un repertorio legato in maniera profonda alla terra. È anche e soprattutto una ricercatrice, che ha messo il sale sulla coda ai canti, che sempre si muovono, sulla faccia della terra (…)”. Considerata la voce simbolo della “Notte della Taranta” e la voce più importante della penisola salentina, Enza Pagliara è esponente chiave a livello internazionale della musica tradizionale del Sud Italia. Una protagonista di prim’ordine nel movimento di riproposta, vissuto negli ultimi decenni, da questo repertorio musicale.
In oltre 20 anni di carriera, Pagliara si è esibita nei teatri più importanti del mondo come il Barbican Centre di Londra (il più grande centro teatrale d’Europa), lo storico Teatro Bolshoj di Mosca, il Teatro Esplanade di Singapore, il Gran Teatre Liceu, (il più antico e prestigioso di Barcellona), il Teatro dell’Opera del Cairo-Egitto e il Teatro San Martin di Buenos Aires in Argentina, solo per citarne alcuni. Ha portato il canto popolare italiano e del Sud Italia in Australia, Nuova Zelanda, Turchia, Giordania, Canada, Cina, Hong Kong, Argentina, Brasile, Uruguay, Stati Uniti, Thailandia, Egitto, Libano, Israele, Grecia, Albania, Serbia, Bosnia, Slovenia, Polonia, Germania, Svizzera, Lussemburgo, Belgio, Olanda, Francia, Portogallo, Francia, Spagna, Russia, Kuwait.
Ha collaborato, tra gli altri con Vinicio Capossela. E si è esibita insieme a grandi artisti internazionali. Tra i tanti: Stewart Copeland, Ludovico Einaudi, Goran Bregovic, Carmen Consoli, Raphael Gualazzi, Giovanni Sollima & Orchestra dei Cento Celli, Mauro Pagani, Vittorio Cosma.
BIO | Dario Muci
È un cantante e musicista popolare salentino. Discepolo del barbiere violinista Luigi Stifani, ha iniziato da giovane ad apprendere i suoni e i canti popolari e affianca alla sua attività concertistica anche un’appassionata e profonda ricerca sulle tradizioni orali.
Nel suo percorso musicale è stato protagonista di quasi tutte le principali formazioni di riproposta tradizionale e da ultimo è co-fondatore, insieme ad Enza Pagliara, dell’etichetta Nauna Cantieri Musicali, nata per preservare e valorizzare le tradizioni popolari e la cultura orale del territorio attraverso la documentazione delle fonti e la rielaborazione delle stesse. Ha pubblicato tre volumi e un documentario sul repertorio dei “musicisti barbieri” e due cd audio sulla “polifonia vocale nell’aria jonica salentina”, donando nuova vita ad un corpus di canti e musiche per lungo tempo finite nell’oblio. Negli ultimi anni ha dato il via anche ad una propria esperienza come solista, segno evidente di un cammino di ricerca sempre intenso ed improntato alla riscoperta e alla valorizzazione delle radici musicali della sua terra. Numerosi sono i concerti in tutto il mondo nei festival di World Music. Ha fatto parte di progetti jazz, world ed elettronica e grazie alle numerose collaborazioni ha preso parte alla realizzazione di colonne sonore per film, documentari e spettacoli teatrali.