PALERMO – Uno sportello comunale e detrazioni per rendere le case più sicure. Questa la proposta della Seconda commissione consiliare che, alla luce della tragedia di via Bagolino e dopo i continui allarmi sulla stabilità degli edifici al di fuori del centro storico, chiede all’amministrazione di intervenire per correre ai ripari.
Il tutto grazie alla collaborazione con il progetto “Campus urbano – le case ecointelligenti” del Cirias, il centro interdipartimentale dell’Università di Palermo guidato da Nino Galante. Un progetto nato per rendere più sicure ed ecocompatibili le abitazioni, specie quelle nate prima degli anni Ottanta il cui ferro è ormai usurato, oggetto di un protocollo con la Regione siciliana e che dovrebbe essere finanziato grazie a capitali privati ed europei.
“A breve dovrebbe divenire obbligatorio – dicono il presidente Paolo Caracausi, il vicepresidente Alessandro Anello e il consigliere Antonio Sala – eseguire la manutenzione straordinaria degli immobili, grazie ad alcuni disegni di legge all’esame del Parlamento. In questa ottica, chiediamo all’amministrazione di attivare un sistema premiante con sgravi su Imu e Tarsu che, sommati a quelli esistenti, ridurrebbero la spesa della ristrutturazione quasi a zero”.
La Seconda commissione, inoltre, chiede la creazione di uno sportello ad hoc e la convocazione di una seduta del consiglio comunale proprio sui temi della stabilità degli edifici cittadini.
